La Repubblica del Benin è un paese francofono dell’Africa occidentale, al 166° posto su 188 paesi nell’Indice di Sviluppo Umano 2015. Il progetto si concentra nel dipartimento dell’Atacorà, posto a nord ovest, al confine con Togo e Burkina Faso, ed in particolare in quattro dei nove comuni di cui è composto.
Il dipartimento ha vissuto per alcuni decenni una forte dipendenza dal sistema produttivo del cotone, che ha scoraggiato le comunità a investire nelle produzioni agricole per alimenti. Dopo il declino del sistema sovvenzionato del cotone le comunità sono alla ricerca di una differenziazione produttiva e lo stesso governo locale ha ricominciato a promuovere e investire sulle filiere agricole di prodotti alimentari.
La copertura di bisogni calorici giornalieri non supera per la maggior parte della popolazione 1.300 kcal al posto delle 2.400 minime necessarie per un adulto attivo. Il fenomeno colpisce soprattutto le popolazioni rurali, di cui il 33% è incapace di soddisfare il proprio fabbisogno nutrizionale minimo. I bambini sono la categoria più vulnerabile: più dei due quinti dei bambini con meno di cinque anni accusano un ritardo della crescita ed il 39% dei casi di mortalità infantile è legato alla malnutrizione.
L’intervento qui proposto è il risultato di un lungo percorso che vede Mani Tese attiva nel dipartimento dell’Atacorà con progetti in sostegno ai gruppi organizzati di donne già dal 2009. Si è intervenuti inizialmente a sostegno di 9 e poi di 14 e infine di 27 gruppi, concentrandosi su quelli già impegnati nella filiera della manioca.
Benin
Boukoumbé, Dipartimento di Atakora, Benin
Benin
Kouandé, Dipartimento di Atakora, Benin
Benin
Natitingou, Dipartimento di Atakora, Benin
Benin
Toucountouna, Dipartimento di Atakora, Benin
Il progetto, della durata di 12 mesi, si propone di rafforzare le capacità delle donne e di favorirne la partecipazione allo sviluppo rurale, in particolare migliorando le opportunità di svolgere attività generatrici di reddito da parte di donne vulnerabili e rafforzando 33 gruppi di donne dedite alla produzione, alla trasformazione ed alla commercializzazione di manioca, soia e fonio.
Il progetto ha inoltre una sua componente di formazione e sensibilizzazione in Italia rivolta alle donne beninesi immigrate ed alla popolazione italiana, in particolare della provincia di Treviso.
Dettagli di progetto
Paese
Benin,
Località
Dipartimento Atacorà, Comuni di Boukoumbé, Kouandé, Natitingou e Toucountouna,Treviso,
destinatari
Oltre 2300 tra donne e uomini in Benin e in Italia
Miglioramento delle opportunità per gruppi di donne vulnerabili.
Coinvolge 5 gruppi di auto aiuto per un totale di 150 persone, che si ritrovano settimanalmente per condividere le comuni difficoltà e per gestire un piccolo fondo di risparmio e credito. Verranno aiutate con un corso di formazione di 2 giorni per ciascun gruppo, che le aiuti a strutturare il gruppo, a costituire un comitato di gestione, a gestire al meglio le loro attività economiche.
Sviluppo del risparmio e credito rotativo. Gli stessi gruppi di donne saranno destinatari di un fondo di risparmio e credito rotativo di 6.000 Euro per attività generatrici di reddito, gestito dalla Caritas Natatingou.
Rafforzamento di 33 gruppi di donne dedite alla produzione, trasformazione e commercializzazione delle filiere alimentari.
Rafforzamento della produzione di fonio. Il fonio è un cereale tradizionalmente coltivato in Benin e molto ricco dal punto di vista nutrizionale. 10 gruppi di donne saranno coinvolti nella produzione di un ettaro per ciascun gruppo, fornendo loro sementi per il primo anno e attrezzi agricoli.
Realizzazione di unità per la trasformazione di manioca, soia e fonio. Verranno realizzate e attrezzate 2 unità per la trasformazione della manioca in gari e tapioca, 4 unità per la trasformazione della soia e 2 unità per il fonio. Ciascuna unità coinvolgerà più gruppi.
Formazione alla commercializzazione dei derivati della manioca. Si tratta di 3 corsi in altrettante differenti zone, della durata di 5 giorni ciascuno.
Formazione sull’accesso al credito. Un corso di 2 giorni, su come richiedere e come gestire senza incorrere in ritardi un credito, verrà tenuto in ciascuno dei 15 gruppi operanti nella trasformazione della manioca.
Rafforzamento e messa in rete dei vari gruppi. Dopo adeguata formazione dei nuclei dirigenti dei 15 gruppi operanti nella trasformazione della manioca, verrà costituita una Unione dipartimentale.
Seminario sullo sviluppo economico locale. Durerà 2 giorni e sarà rivolto alle autorità locali ed ai rappresentanti dei gruppi. Servirà a ragionare sullo sviluppo economico locale e a far emergere l’impatto delle donne organizzate in gruppi nello sviluppo dell’area.
Formazione e sensibilizzazione in Italia.
Formazione per donne immigrate. Consisterà in 5 incontri con donne beninesi e della diaspora africana, e punterà a rafforzare il loro inserimento nel loro nuovo contesto sociale, nonché il loro ruolo all’interno della comunità di appartenenza.
Formazione sulla tradizione orale e sulla musica africana. In 2 giornate donne e uomini beninesi ed italiani approfondiranno il tema all’insegna dell’Intercultura.
Realizzazione di uno spettacolo teatrale. Lo spettacolo del titolo “La notte del Griot” sarà offerto a conclusione delle attività, come occasione per diffondere le diverse culture africane attraverso l’espressione artistica.