Protagonismo al femminile e sviluppo economico in Benin

Rafforzare le capacità delle donne e favorirne la partecipazione allo sviluppo rurale grazie a produzione, trasformazione e commercializzazione di manioca, soia e fonio.

Il contesto

Il Benin è uno tra i Paesi più poveri del mondo e la sua economia, basata principalmente su un’agricoltura di sussistenza, continua a peggiorare a causa di un aumento della deforestazione e di una notevole diminuzione delle piogge. L’insicurezza alimentare, la malnutrizione, le difficoltà nell’accesso all’acqua potabile e le malattie a trasmissione oro-fecale sono ampiamente diffuse. A oggi il 33% delle famiglie rurali beninesi non è in grado di soddisfare il fabbisogno minimo alimentare (dati FAO e WFP). Nel dipartimento dell’Atacora l’insicurezza alimentare si manifesta in forma cronica: qui l’insicurezza alimentare è più alta che nel resto del Paese e raggiunge la preoccupante cifra del 51%. Donne e bambini sono le categorie più colpite.

L’intervento qui proposto è il risultato di un lungo percorso che vede Mani Tese attiva nel dipartimento dell’Atacorà con progetti in sostegno ai gruppi organizzati di donne già dal 2009. 

Obiettivi

Il progetto Protagonismo al femminile e sviluppo economico in Benin, della durata di 12 mesi, si è proposto di rafforzare le capacità delle donne e di favorirne la partecipazione allo sviluppo rurale, in particolare migliorando le opportunità di svolgere attività generatrici di reddito da parte di donne vulnerabili e rafforzando 33 gruppi di donne dedite alla produzione, alla trasformazione ed alla commercializzazione di manioca, soia e fonio. Il progetto ha inoltre una sua componente di formazione e sensibilizzazione in Italia rivolta alle donne beninesi immigrate e alla popolazione italiana, in particolare della provincia di Treviso.

Le attività

Miglioramento delle opportunità per gruppi di donne vulnerabili.

Si tratta di 5 gruppi di auto aiuto per un totale di 150 persone, che si ritrovano settimanalmente per condividere le comuni difficoltà e per gestire un piccolo fondo di risparmio e credito. Gli stessi gruppi di donne saranno destinatari di un fondo di risparmio e credito rotativo di 6.000 Euro per attività generatrici di reddito, gestito dalla Caritas Natatingou.

Rafforzamento di 33 gruppi di donne dedite alla produzione, trasformazione e commercializzazione delle filiere alimentari.

Rafforzamento della produzione di fonio. Realizzazione di unità per la trasformazione di manioca, soia e fonio. Formazione alla commercializzazione dei derivati della manioca. Formazione sull’accesso al credito. Seminario sullo sviluppo economico locale. 

Formazione e sensibilizzazione in Italia.

Formazione per donne immigrate sulla tradizione orale e sulla musica africana. È stato realizzato uno spettacolo teatrale. 

I beneficiari

Hanno beneficiato del progetto 150 donne per quanto riguarda le attività di cui al punto 1, ca. 2150 donne per quanto riguarda le attività di cui al punto 2 e ca. Per quanto riguarda le attività di cui al punto 3, almeno 60 tra donne e uomini. Oltre ovviamente alle loro famiglie ed alle persone che si godranno lo spettacolo finale.