Scuola, diritti e agroecologia per le bambine e le donne del Benin

Sensibilizzazione sull’importanza di istruzione e diritti di bambine e donne e coltivazione di prodotti agricoli tradizionali.

Il contesto

La Repubblica del Benin è un paese dell’Africa occidentale, al 163° posto su 189 paesi nell’Indice di Sviluppo Umano 2018. La copertura di bisogni calorici giornalieri non supera per la maggior parte della popolazione gli standard sostenibili mentre il 33% è incapace di soddisfare il proprio fabbisogno nutrizionale minimo. Donne e bambini sono le categorie più vulnerabili. Le donne assicurano la maggior parte dei lavori domestici ed economici, assumendo su di sé molti compiti che vanno dalla cura della casa e della famiglia, sino alla coltivazione e trasformazione dei prodotti alimentari. Questa disparità è molto marcata soprattutto nelle aree rurali, dove le donne subiscono maggiormente gli effetti di una cultura tradizionale incentrata sulla superiorità dell’uomo. Raramente la donna è proprietaria della terra, partecipa ai processi decisionali della propria comunità e dispone di risorse finanziarie sufficienti a garantire una vita dignitosa per se stessa e i propri figli.

Obiettivi

Gli obiettivi del progetto Scuola, diritti e agroecologia per le bambine e le donne del Benin erano:

  • Favorire una maggior consapevolezza da parte di genitori ed insegnanti, ma anche degli stessi bambini, dei pericoli collegati al fenomeno della dispersione scolastica delle bambine.
  • Contribuire ad accrescere la consapevolezza delle donne relativamente ai loro diritti di cittadinanza e la conseguente partecipazione alla vita civile.
  • Supportare 100 famiglie nella produzione, consumo e commercializzazione di prodotti locali tradizionali.

Le attività

Il progetto si è articolato su due filoni operativi tra loro interconnessi: uno educativo riguardante il contrasto alla dispersione scolastica e il sostegno ai diritti delle donne, e uno produttivo riguardante la coltivazione agro-ecologica di prodotti a elevato valore dietetico, particolarmente rivolto all’elemento femminile della società locale. Nel dettaglio:

  • Sono stati organizzati 2 seminari sul tema della dispersione scolare che hanno visto la partecipazione di direttori scolastici, rappresentanti dei genitori di 4 scuole primarie della zona e di rappresentanti delle cooperative femminili locali.
  • È stato elaborato un manuale di educazione civica per le 4 scuole di cui sopra. 
  • Si è realizzato un corso di educazione civica nelle 4 scuole della zona.
  • È stata organizzata per le scolare più grandi una sessione di approfondimento sulla trasformazione della manioca in tapioca e gari. 
  • Si sono tenute emissioni radiofoniche su due radio locali, trattando 4 diversi temi inerenti.
  • Si è elaborato un manuale di educazione civica per i membri delle 3 cooperative femminili locali sostenute da Mani Tese e si è organizzato un corso in 2 sessioni per ciascun gruppo sull’argomento.
  • Si sono realizzati 4 campi dimostrativi da ½ ettaro, su ciascuno dei quali sono stati organizzate 5 sessioni dimostrative teoriche e pratiche di coltivazione di fonio, mais, patata dolce, sesamo, igname.
  • Sementi ed attrezzi agricoli sono stati distribuiti agli 84 partecipanti ai corsi, onde consentire loro l’avvio di altrettante attività agricole familiari.
  • Si è fornita ai beneficiari di cui sopra adeguata assistenza per la conduzione di coltivazioni agro-ecologiche e successivi trattamenti della produzione. I risultati. accuratamente verificati dallo staff del progetto, sono stati oltremodo lusinghieri.