Il Contesto

Nonostante il Bangladesh abbia compiuto enormi sforzi per raggiungere gli obiettivi del millennio e nonostante tassi di crescita economica in controtendenza rispetto alla crisi mondiale, oltre 1/3 della popolazione continua a vivere al di sotto della soglia di povertà. Inoltre la particolare condizione geografica del Paese lo rende estremamente vulnerabile a fenomeni naturali disastrosi, talché ogni anno ca. un milione di persone è costretto a spostarsi dalla costa all’interno in una migrazione forzata da fenomeni climatici avversi.

Inoltre in uno dei villaggi del progetto (Banisanta) si trova un bordello autorizzato dal governo, con 65 famiglie che vivono in condizioni di assoluta precarietà e degrado. Molte donne sono state trafficate e vendute come merce (a volte anche dai loro mariti) e indotte con la forza alla prostituzione. Come si può immaginare particolarmente grave è la condizione dei loro figli, che vivono insieme a loro con tutto il peso dello stigma sociale e con spiccato rischio di divenire a loro volta vittime di trafficking.

Distretto di Khulna, Bangladesh

Khulna, Divisione di Khulna, Bangladesh

Dacope, Distretto di Khulna, Bangladesh

Dacope, Divisione di Khulna, Bangladesh

Banishanta, Distretto di Khulna, Bangladesh

Banishanta, Old Port Residential Area, Divisione di Khulna, Bangladesh

Bajua, Distretto di Khulna, Bangladesh

Bajua, Mongla Upazila, Divisione di Khulna, Bangladesh

 
Gli obiettivi

Il progetto intendeva contrastare il fenomeno della tratta di esseri umani, promuovendo le condizioni di base necessarie ad uno sviluppo sostenibile delle popolazioni interessate, con particolare attenzione alle categorie più vulnerabili.

Dettagli di progetto
Paese

Bangladesh,

Località

Distretto di Khulna,Upazila di Dacope,Unions di Lowdobe, Banishanta, Bajua e Kalashgon,

destinatari

1.560 persone, fra cui 98 bambini della scuola materna e 508 alunni dalla Iª alla Xª classe.

 
Le Attività
  • Sensibilizzazione della popolazione su tematiche quali i matrimoni forzati e precoci, l’istituto della dote, la violenza di genere e più in generale i diritti umani. Si è trattato di ben 240 incontri, a cui hanno partecipato 6.533 persone. Sono state inoltre realizzate sul traffico di esseri umani rappresentazioni di teatro di strada in 3 villaggi, coinvolgendo ca. 450 spettatori. Sul medesimo argomento non sono mancati dibattiti nelle scuole superiori della zona ed un concorso di disegno per la scuola elementare.
  • Sensibilizzazione delle autorità locali tramite l’organizzazione di 3 seminari incentrati sulla prevenzione della tratta di esseri umani e sulla prassi tuttora diffusa dei matrimoni precoci.
  • Attività di formazione scolastica. Un totale di 598 studenti in 5 scuole gestite direttamente dal partner locale DALIT (dalle scuole dell’infanzia alla scuola secondaria) hanno beneficiato della fornitura diretta di materiale scolastico (libri, quaderni, penne, matite, ecc.). Sono state inoltre organizzate sessioni di doposcuola per 501 studenti dalla IV alla X classe. Il 93,2% di questi studenti ha superato con successo l’anno, accedendo a quello successivo. Le attività scolastiche sono state portate anche all’interno del bordello di Banisanta, grazie ad un centro per l’istruzione degli adulti, grazie al quale 20 prostitute hanno avuto accesso a un’istruzione di base. A tutto ciò si sono aggiunti incontri periodici con le famiglie e corsi mensili di aggiornamento per gli insegnanti.
  • Igiene e salute. È stato avviato un intenso programma di sensibilizzazione su tematiche inerenti sanità e salute pubblica, come il consumo di acqua potabile, l’utilizzo di servizi igienici, cibo e nutrizione, salute femminile, ecc. Sono stati effettuati 240 incontri di sensibilizzazione in 20 villaggi, a cui hanno preso parte 5.859 persone. A seguito di questa intensa attività sono stati registrati cambiamenti significativi nella situazione igienica e nelle pratiche adottate tra i membri delle comunità coinvolte; la maggior parte degli abitanti ha in particolar modo apprezzato i benefici derivanti dall’uso delle latrine e dalla pulizia delle abitazioni e delle aree adiacenti.
  • L’assistenza medica ai pazienti bisognosi è stata effettuata tramite dei cosiddetti campi medici, durante i quali si è provveduto ad una serie di visite mediche ed alla distribuzione di medicinali, prestando cure a 289 pazienti. Sono stati inoltre distribuiti vitamine ed integratori alimentari per contribuire alla riduzione della mortalità infantile e della cecità dovuta alla malnutrizione.

 

Partner di progetto