Quelimane Smart

Un progetto tra la Provincia della Zambezia in Mozambico e la Regione Emilia Romagna che affronta temi come sostenibilità, mercati, agricoltura, riqualificazione e training.

Il contesto

Nonostante l’espansione economica che ha caratterizzato il Mozambico negli ultimi anni, il Paese continua a occupare posizioni basse nell’Indice di Sviluppo Umano, collocandosi al 180º posto su un totale di 188 Paesi (UNDP, 2017). La provincia della Zambezia è una delle più povere del Paese. Qui il 70% della popolazione si trova sotto la soglia di povertà anche a causa del cambiamento climatico e in particolare della mancanza di piogge, a cui si aggiungono pratiche di allevamento e di agricoltura poco sostenibili e scarsamente efficienti, che contribuiscono alla degradazione del già fragile territorio. Il progetto si svolgerà nella città di Quelimane che conta oggi circa 400.000 abitanti con un forte incremento recente. Uno sviluppo così rapido, in un contesto caratterizzato da molti e significativi problemi, ha comportato nuove sfide da affrontare.

Gli obiettivi

Il progetto Quelimane Smart si propone di contribuire a una rigenerazione urbana sostenibile e COVID-free della città di Quelimane attraverso la riqualificazione del mercato comunale FAEZ e scambi di esperienze e di buone pratiche tra Regione Emilia-Romagna e provincia della Zambezia.

Le attività

Sono previste tre attività principali, due che si svolgeranno a Quelimane in Mozambico e una terza in Emilia Romagna:

  1. Riqualificazione del mercato comunale FAEZ. Si prevede una prima fase di raccolta informazioni tra i diversi soggetti interessati, in particolare venditori e clienti, e successivamente verrà elaborato un piano di riqualificazione che terrà conto anche degli scambi e dei suggerimenti che saranno attivati con i funzionari della regione Emilia Romagna.
  2. Formazione e capacity building su rigenerazione urbana sostenibile e prevenzione dal COVID 19. L’attività si affianca e integra quella descritta in precedenza. Sono previsti corsi di formazione per favorire la vendita di prodotti locali e sani all’interno del mercato FAEZ e incontri di scambio tra i funzionari del Municipio di Quelimane, del Comune di Reggio Emilia e della Regione Emilia Romagna.
  3. In Emilia Romagna verrà potenziato l’orto sociale gestito da Mani Tese a Finale Emilia (MO), curando anche l’inserimento di richiedenti asilo e soggetti diversamente abili e realizzando un laboratorio di trasformazione vendita sostenibile dei prodotti. Saranno, inoltre organizzati una serie di eventi sulle tematiche del progetto.