Prevenzione del lavoro minorile e promozione dei diritti dei lavoratori dell’industria tessile

Un progetto per la mobilitazione delle comunità nei villaggi vulnerabili, la documentazione di violazioni del diritto del lavoro e la costituzione di un centro di aiuto per le vittime di trafficking in India.

Il contesto

Lo stato del Tamil Nadu, nell’India meridionale, gioca un ruolo importante sia per l’industria nazionale tessile e del cotone, sia per marchi e rivenditori multinazionali. D’altra parte l’industria tessile del Tamil Nadu è uno dei settori manifatturieri più antichi e prestigiosi della regione. Attualmente Tirupur, cuore dell’industria tessile indiana, impiega una forza lavoro di oltre 750.000 persone. Le fabbriche in cerca di mano d’opera a basso costo hanno iniziato a rivolgersi a giovani donne e ragazze tra i 13 e i 21 anni, tramite agenti che battono casa per casa nel circondario. Qui, le condizioni di lavoro sono malsane e provocano patologie anche gravi, si tratta a tutti gli effetti di una forma non troppo mascherata di schiavitù.

Come se non bastasse, l’industria del cotone attrae anche molti lavoratori da altre zone dell’India. Questi migranti sono per la maggior parte analfabeti, vivono in alloggi sovraffollati e privi dei servizi di base e i loro figli spesso abbandonano la scuola per diventare bambini lavoratori.

Gli obiettivi

 

Obiettivo principale del progetto Prevenzione del lavoro minorile e promozione dei diritti dei lavoratori dell’industria tessile è stato di garantire il rispetto degli standard lavorativi nelle unità produttive dell’industria tessile e manifatturiera nei distretti di Tirupur e Dindigul, e di prevenire in particolar modo le peggiori violazioni del diritto del lavoro, violazioni equiparabili ai reati di trafficking e alla riduzione in forme moderne di schiavitù.

 

Le attività

Incontri di sensibilizzazione delle comunità

Sono stati tenuti 33 incontri di sensibilizzazione sui temi della migrazione sicura e del trafficking per un totale di 2.237 partecipanti.

Sensibilizzazione delle Organizzazioni Comunitarie di Base sui temi della migrazione sicura e del trafficking

Sono stati organizzati 43 incontri con la partecipazione di 1.324 persone.
Questa capillare azione di informazione e sensibilizzazione ha portato al risultato che le comunità hanno deciso di non mandare le figlie a lavorare durante le vacanze scolastiche estive. 

Sensibilizzazione nelle scuole su lavoro minorile e trafficking

Un totale di 1.055 studenti, in 10 scuole secondarie di primo e secondo grado, sono stati sensibilizzati sui temi del lavoro minorile e del trafficking.

Eventi pubblici con la partecipazione di autorità governative

Due eventi pubblici sono stati organizzati coinvolgendo un totale di 697 ragazze e di varie autorità governative.

Formazione su legislazione del lavoro e diritti dei lavoratori per lavoratrici ed ex lavoratrici del tessile, e per i loro genitori

Sono stati organizzati 44 eventi per le ragazze attualmente impiegate negli impianti di filatura e per ex lavoratrici. Hanno partecipato un totale di 814 persone.

Alfabetizzazione finanziaria per lavoratrici, ex lavoratrici e genitori

Sono stati organizzati corsi di alfabetizzazione finanziaria a cui hanno partecipato 814 donne, affrontando in particolare le questioni relative a risparmi e spese, spese necessarie e impreviste, debiti, istruzione dei bambini.

Formazione e miglioramento professionale per lavoratrici ed ex lavoratrici

Nel corso del progetto sono state promosse tra le donne attività generatrici di reddito per aumentare le entrate familiari. 317 donne hanno ricevuto prestiti da banche nazionali per acquistare animali da allevamento (capre, galline) e avviare attività commerciali.

Costituzione e formazione dei Comitati di villaggio

414 persone da 14 villaggi sono entrate a far parte dei Comitati di villaggio per monitorare i lavoratori migranti. .

Identificazione e formazione dei Volontari Comunitari

Sono stati 490 i volontari provenienti da 18 villaggi diversi, che si sono offerti di informare e comunicare a dipendenti, potenziali dipendenti ed ex dipendenti delle industrie della filatura e del confezionamento i fondamenti dei diritti dei lavoratori..

Workshop di informazione sulla situazione delle ragazze vittime di trafficking e sulle pericolose condizioni delle giovani donne impiegate negli impianti di filatura

Per tutta la durata del progetto c’è stato un dialogo costante con i 21 impianti di filatura sulle misure più efficaci da implementare, come la sicurezza sul lavoro, la libertà di movimento, un ambiente di lavoro che tuteli dalle molestie sessuali, la limitazione della libertà di movimento e il pagamento dei salari.

Linea telefonica di assistenza per le segnalazioni dei lavoratori della filatura e del confezionamento tessile

Sono state messe in funzione due linee telefoniche di assistenza. Le linee telefoniche hanno lo scopo di offrire assistenza a tutti i lavoratori del settore, in particolar modo ai lavoratori che migrano nella zona da altre regioni del Tamil Nadu, da altri stati della confederazione indiana e a volta addirittura dall’estero (Nepal) e alle categorie di lavoratori maggiormente esposti a potenziali abusi..

I beneficiari

4150, di cui 3450 adulti e 700 adolescent