Il Burkina Faso è uno dei paesi più poveri del mondo, che si colloca al 182o posto su 189 per Indice di Sviluppo Umano. Secondo i dati dell’ultimo censimento, ha una popolazione di 20milioni e 500mila abitanti, di cui il 40% in situazione di povertà, caratterizzata da un’alta percentuale di giovani, tra cui il 45,7% con meno di 15 anni. La popolazione di bambini con meno di 5 anni è invece del 18,1%. Il tasso di crescita demografica si attesta al 3,1% e la speranza media di vita è di 56,7 anni.
A questi dati strutturali si aggiunge un peggioramento della situazione di sicurezza dal 2015 a causa dell’azione violenta di diversi gruppi armati jihadisti. Secondo gli ultimi report delle Agenzie delle Nazioni Unite (UNHCR, WFP) del giugno 2022, nel paese ci sono più di 3 milioni di persone con bisogno di assistenza, 1.9 milioni di sfollati interni e circa 3.5 milioni di persone in situazione di insicurezza alimentare.
Le regioni di intervento del progetto, Cascades et Centre Ouest sono destinazione della popolazione sfollata, la cui pressione demografica necessita di un piano di preparazione e risposta. Il problema principale che il progetto intende affrontare è l’elevato tasso di malnutrizione, in tutte le sue dimensioni, dei bambini con meno di 5 anni e delle donne incinte e allattanti appartenenti a 364 villaggi rurali compresi in 24 comuni delle Regioni.
Burkina Faso
Burkina Faso
Il progetto Nutriamo il futuro!, cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la cooperazione allo sviluppo, intende contribuire al miglioramento dello stato nutrizionale della popolazione riducendo gli indici di malnutrizione tra le donne incinte e allattanti e tra i bambini sotto i 5 anni con la partecipazione attiva delle comunità.
Mani Tese, in particolare, si occuperà del potenziamento delle capacità produttive locali di agricoltura familiare e di allevamento su piccola scala sviluppando produzioni sostenibili e diversificate principalmente per l’autoconsumo, con anche la creazione di eccedenze per il mercato.
Dettagli di progetto
Paese
Burkina Faso,
Località
Regione Cascades,Regione Centre Ouest,
destinatari
1000 famiglie e 48 organizzazioni contadine per un totale di 23.824
Mani Tese si occuperà di implementare le attività relative al punto 3.
1) Promozione di corrette pratiche di alimentazione e nutrizione
Potenziamento dei servizi di alimentazione e nutrizione per le donne incinte e durante l’allattamento e per i bambini con meno di 2 anni.
- Per le donne in gravidanza: consulenza prenatale, sul parto assistito, sull’alimentazione, sull’allattamento.
- Per le donne che allattano bambini sotto i 6 mesi: consulenza per l’allattamento materno esclusivo, promozione di una buona alimentazione, dell’igiene del distanziamento tra le nascite.
- Per le donne che allattano bambini da 6 a 24 mesi: introduzione di alimenti complementari, corretta frequenza dei pasti e diversificazione nutrizionale attraverso fonti di micronutrienti come farina fortificata, miscele multi nutrienti e farine complementari bilanciate, promozione dell’igiene durante l’alimentazione del bambino, monitoraggio dello stato nutrizionale di bambini e mamme.
2) Gestione della malnutrizione acuta (MA)
Sarà realizzato un programma di supporto per la lotta alla malnutrizione acuta finalizzato a migliorare:
- la presa in carico della malnutrizione acuta moderata (MAM) e severa (MAS)
- la fornitura di attrezzature e materiali essenziali per lo screening della MA e il monitoraggio della crescita dei bambini (bilancia per neonati, bilancia SALTER, pannello di misurazione)
- le prestazioni dei centri di salute nello screening e nel trattamento della malnutrizione acuta;
- i servizi per il trattamento della malnutrizione acuta nei periodi di forte domanda;
- l’autonomia delle madri e delle comunità nello screening della MA e nella ricerca precoce di cure adeguate per i loro figli.
3) Potenziamento delle capacità produttive di agricoltura familiare e allevamento su piccola scala
Sono previste tre specifiche attività che verranno realizzate in maniera interconnessa con i precedenti risultati nei comuni e villaggi selezionati.
3.1. Introduzione tecniche agroecologiche in orticoltura e piscicoltura
Saranno identificate 48 organizzazioni contadine e/o di pescatori di circa 50 persone ciascuna che verranno coinvolte in un percorso di transizione verso produzioni agroecologiche. Momenti formativi si alterneranno a un accompagnamento sul campo col supporto di materiali e prodotti. Il percorso prevede inizialmente la formazione nell’ambito della transizione verso l’agroecologia.
La seconda tappa si concentrerà su 24 organizzazioni contadine che avranno la possibilità di sviluppare anche la piscicoltura. A seconda della tipologia di fonte d’acqua, oltre alla formazione queste riceveranno il materiale per costruire le vasche e la loro prima manutenzione o le reti e i materiali per la pesca in barrage (oltre a tutto il resto dell’occorrente).
Trasversale al percorso produttivo sarà il rafforzamento delle organizzazioni contadine coinvolte nell’iniziativa con la formazione dei leader e l’organizzazione di un seminario tra associazioni contadine e rappresentanti delle attività di trasformazione e commercializzazione per favorire la diffusione nei mercati locali di prodotti sani e di qualità.
3.2. Introduzione di tecniche agroecologiche nell’ambito dell’agricoltura e dell’allevamento famigliare di piccola scala per migliorare l’autoconsumo
È previsto un corso di formazione destinato a 24 agenti dell’agricoltura nel corso del quale verranno trattati i principi dell’agroecologia per poi sviluppare sessioni più tecniche sia di l’agricoltura che di allevamento. Saranno proposte tecniche adatte a un contesto di home garden e allevamento famigliare.
A conclusione del corso di formazione, gli agenti organizzeranno una formazione per 1000 produttori: 500 verranno supportati per lo sviluppo delle attività agricole e 500 per il piccolo allevamento di faraone. I beneficiari in ambito agricolo riceveranno materiali e attrezzature per coltivare moringa e baobab. Quelli dei piccoli allevamenti verranno forniti del materiale per costruire il recinto per gli animali, realizzare la mangiatoia e l’abbeveratoio nonché un kit di prodotti veterinari e 12 capi di faraone.
Studio di ricerca sul legame tra agroecologia e nutrizione a livello comunitario
Per favorire il legame tra agroecologia e nutrizione a livello comunitario e promuoverlo nel contesto di intervento, si prevede la realizzazione di uno studio per documentarne l’efficacia come modello, anche attraverso la comparazione con attività di agricoltura convenzionale, allo scopo di verificare l’impatto dell’intervento sul cambiamento nel comportamento alimentare e sulla dieta del gruppo target di progetto.