Il movimento giovani di strada: dalla strada alla scuola

Un progetto per la promozione dell’istruzione delle ragazze e dei ragazzi di strada di Città del Guatemala e del loro reinserimento nella società.

Il contesto

Città del Guatemala ha la struttura tipica di tutti i grandi agglomerati dei paesi poveri, con zone molto ricche ed enormi baraccopoli, dove la maggior parte della popolazione vive in condizioni di vita precarie. Tra queste i giovani di strada sono i più vulnerabili e a rischio. Fuggono in strada da condizioni di miseria e di violenza in contesti familiari disgregati. E poi? E poi è peggio di prima. Le vie che gli si presentano per sfuggire a questa terribile condizione sono sostanzialmente tre: la prima è drammaticamente la morte, la seconda è il reinserimento nella società, la terza è l’ingresso nel giro del narcotraffico o della prostituzione.

Gli obiettivi

Il progetto Il movimento giovani di strada: dalla strada alla scuola, della durata di due anni, si è proposto di promuovere l’istruzione delle ragazze e dei ragazzi di strada di Città del Guatemala e di accompagnarli lungo il percorso di formazione integrale che conduce all’uscita definitiva dalla strada ed al reinserimento nella società.

Le attività

  • Sono state effettuate 61 mattinate di lezione regolare, un pomeriggio di attività sportiva, 15 pomeriggi di laboratori di musica, abilità manuali, espressività artistica e arte i giovedì, e 16 laboratori di biblioteca, musica e formazione con la psicologa il mercoledì mattina con cadenza bisettimanale.
  • I ragazzi e le ragazze hanno partecipato ad attività e camminate in occasione della giornata internazionale del bambino e hanno preso parte alla marcia per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.
  • La scuola ha partecipato a due laboratori di formazione sociopolitica sui temi “Identità e gioventù” e “La rivoluzione dell’ottobre 1944”.
  • Si è effettuata la visita al villaggio turistico “Auto Mariscos” nel mese di novembre. 
  • I vincitori e le vincitrici della borsa di studio hanno partecipato a due assemblee generali, nel corso delle quali sono state prese decisioni relative al funzionamento del Mojoca.
  • È stato organizzato un laboratorio artistico diretto da Ferdy Calderón grazie al sostegno finanziario da parte dell’associazione cristiana “No Más en Riesgo”. 

I beneficiari

Scuola dell’amicizia: 59 ragazzi. Scuole esterne ed università: 57 ragazzi, di cui 51 con borse di studio per il ciclo primario e secondario e 6 con borse di studio universitarie.