Lotta alla denutrizione nel dipartimento di Chiquimula

Un progetto per contribuire al miglioramento delle condizioni igienico sanitarie e all’eliminazione della denutrizione in Guatemala garantendo a tutte le persone, in particolare alle più vulnerabili, un accesso sicuro a cibo nutriente per tutto l’anno.

Il contesto

Il dipartimento di Chiquimula, in Guatemala, al confine con l’Honduras, in particolare nella zona di Camotàn, si caratterizza per le sue alte temperature, che possono arrivare fino a 44 gradi centigradi in estate, provocando periodi di siccità prolungata. Le terre in questa zona sono aride, e la situazione sta peggiorando a causa dei cambiamenti climatici che impediscono di rispettare il corretto periodo della semina e del raccolto. Motivi che contribuiscono maggiormente alla situazione di grave insicurezza alimentare del Paese.

Chiquimula, Guatemala

Camotán, Guatemala

Gli obiettivi

Il progetto Lotta alla denutrizione nel dipartimento di Chiquimula si propone di contribuire all’eliminazione della denutrizione garantendo a tutte le persone  della zona, in particolare alle più vulnerabili, un accesso sicuro a cibo nutriente per tutto l’anno. L’obiettivo è, grazie all’introduzione di nuove tecniche agroecologiche e alla fornitura di adeguati supporti produttivi, di dare sostegno all’agricoltura familiare e su piccola scala, nell’ambito della quale gli agricoltori consumano direttamente parte della produzione, riservandone un’altra alla commercializzazione per far fronte ai bisogni essenziali della famiglia. Il progetto intende anche migliorare le condizioni igienico-sanitarie nelle comunità d’intervento per evitare la diffusione di malattie virali.

Le attività

Miglioramento dell’uso del terreno per la coltivazione

Sono previste diverse attività tra cui: un’analisi diagnostica del terreno attraverso un approccio agroecologico svolta dai tecnici del Centro Universitario de Oriente sugli appezzamenti di terra di 24 famiglie. E poi, un corso di formazione in agroecologia e sulla conservazione dei suoli, la realizzazione di sistemi di captazione dell’acqua piovana.

Miglioramento della dieta e dell’alimentazione

Verranno distribuiti e piantati grani basici, come il mais, i fagioli e alcuni alberi da frutto. Per non disperdere i grani basici e permetterne la loro conservazione nel tempo, verranno distribuiti alle famiglie, dopo opportuna formazione, 40 silos da 18 quintali.

Le famiglie saranno anche accompagnate nella realizzazione di orti famigliari attraverso la coltivazione e la semina di piante native utili per l’alimentazione e di piante medicinali. Per aiutarle verrà stampata e diffusa una guida sugli estratti naturali.

Saranno infine organizzate delle fiere gastronomiche tre volte l’anno, durante le quali le famiglie potranno vendere i loro prodotti, condividere le buone pratiche e acquistare cibo sano.

Miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie

Per garantire che le famiglie possano vivere in condizioni igienico-sanitarie migliori, verranno organizzati dei cicli di formazione e visite domiciliari per ciascuna famiglia da parte di un educatore nutrizionale di ASSAJO, verranno installati dei filtri per rendere l’acqua potabile e introdotte delle stufe migliorate.

Verrà, infine, realizzata una campagna di pulizia e disinfezione per limitare la diffusione di malattie, come la Dengue e la Chagas, trasmesse da zanzare o da altri insetti che si diffondono a causa dell’acqua stagnante e di una cattiva igiene casalinga.