Il progetto ha coinvolto la popolazione di 25 villaggi in un’area interessata da periodiche inondazioni, cicloni e altre calamità naturali, che nel tempo hanno eroso e impoverito i terreni rendendoli ormai inutilizzabili a fini agricoli, se non di mera sussistenza, talché le condizioni socioeconomiche della popolazione locale sono di grande privazione. In questa zona si trova il villaggio di Banisanta, dove opera un bordello legalmente riconosciuto, in cui le prostitute e i loro figli vivono in condizioni di estrema precarietà. Particolarmente pesante è lo stigma sociale che grava sui figli.
Il traffico di esseri umani rappresenta un problema dalla portata significativa in Bangladesh (con oltre 20.000 casi ogni anno). Le vittime vengono trafficate per lo sfruttamento a fini sessuali e sporadicamente per la riduzione in schiavitù. Bambini e adolescenti vengono anche trafficati verso il Medio Oriente, dove vengono impiegati come fantini di cammelli. Il movente è sempre lo stesso: la fallace illusione dei disperati di un futuro migliore.
Dacope, Distretto di Khulna, Bangladesh
Dacope, Divisione di Khulna, Bangladesh
Nel più ampio quadro della lotta al traffico di esseri umani, si intendeva operare sul fronte della prevenzione attraverso l’informazione, la sensibilizzazione e il sostegno all’istruzione primaria e ai servizi sanitari di base.
Dettagli di progetto
Paese
Bangladesh,
Località
Upazila di Dacope,
destinatari
2.235 beneficiari diretti, 22.800 beneficiari indiretti.
- Sensibilizzazione: sono stati organizzati 6 seminari di sensibilizzazione, 25 spettacoli di teatro di strada e 4 dibattiti argomentativi tra gli studenti su trafficking, matrimonio precoce e violenza contro le donne.
È stato organizzato un seminario destinato ai genitori nel quale hanno potuto comprendere l’importanza dell’istruzione, degli insegnanti e dei comitati scolastici come strumenti di lotta alla discriminazione dei bambini dalit.
Per favorire l’integrazione dei bambini dalit e delle prostitute nella società sono stati promossi una manifestazione e un seminario in occasione della Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia. - Educazione: DALIT ha sostenuto un programma speciale di Supporto all’Educazione, che ha coinvolto anche gli adulti, in 21 villaggi dell’area del progetto. Gli studenti sono stati introdotti alle tecnologie moderne tramite corsi di informatica e hanno partecipato ad una gara d’arte, ideata per permettergli di esprimere creatività e di crescere come i bambini delle caste più elevate.
15 insegnanti di 5 scuole sono stati seguiti nel processo di miglioramento delle loro tecniche di insegnamento con incontri mensili presso il Centro Multifunzionale Dalit. Quest’ultimo è stato dotato di elettricità grazie all’installazione di un pannello solare. - Salute: Medici e infermiere hanno completato oltre 300 sessioni di sensibilizzazione su salute e igiene alle quali hanno partecipato studenti, genitori e prostitute.
Il team medico di Dalit ha provveduto al trattamento gratuito e alla distribuzione di medicinali alle persone più vulnerabili 4 volte al mese. È stato anche allestito un campo medico presso il bordello Banishanta, destinato alle prostitute che non hanno accesso all’assistenza sanitaria di base.