In Burkina Faso l’incidenza della povertà riguarda il 40% della popolazione, in particolar modo nelle aree rurali, dove vive più del 90% delle persone sotto la soglia della povertà.
La carenza del settore agricolo nasce dal concorso di vari fattori come l’analfabetismo diffuso, la scarsa valorizzazione dei prodotti locali, l’uso di tecniche e input agricoli dannosi per l’ecosistema e per la qualità della produzione, attrezzature poco efficienti e mezzi rudimentali nei processi di trasformazione, le scarse opportunità di accesso al mercato e le ridotte capacità gestionali dei piccoli produttori, lo scarso orientamento delle attività agricole all’imprenditoria, le deboli conoscenze informatiche e le scarse opportunità di formazione tra giovani, il limitato impatto delle rimesse come volano dello sviluppo locale, la scarsa qualità dei packaging e l’assenza d’informazioni sull’origine dei prodotti, la scarsa attenzione al consumo di cibo sano e di qualità e le difficoltà di interazione tra la città e l’area rurale.
Burkina Faso
Boulkiemdé, Regione del Centro-Ovest, Burkina Faso
Burkina Faso
Boulgou, Burkina Faso
Burkina Faso
Ouagadougou, Burkina Faso
Il progetto, cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e dalla Fondazione Maria Enrica, si pone l’obiettivo di contribuire al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione rurale in Burkina Faso favorendo lo sviluppo di attività produttive, imprenditoriali e innovative, valorizzando le produzioni agricole locali e agroecologiche e promuovendo il coinvolgimento di donne, giovani e migranti in Italia. Il progetto mira inoltre a promuovere i prodotti di qualità di piccoli produttori locali che difficilmente riescono a collocarsi sul mercato.
Le province Boulgou (principale bacino dei migranti burkinabè in Italia) e Boulkiemdé saranno le aree di sviluppo dell’imprenditoria in ambito rurale, che vedranno l’impiego di soluzioni innovative e tecnologiche per migliorare i processi produttivi.
Dettagli di progetto
Paese
Burkina Faso,
Località
Province del Boulkiemdé e del Boulgou, città di Ouagadougou,
destinatari
6.500 persone (prevalentemente donne e giovani), 40 piccole e medie imprese
ATTIVITA’ IN BURKINA FASO
Rafforzare il protagonismo e le opportunità di occupazione delle categorie più deboli e promuovere la diversificazione dell’economia rurale:
- 10 corsi di alfabetizzazione e gestione contabile per 300 persone della durata di 6 mesi realizzati in 10 diversi villaggi. Ogni corso prevederà anche una formazione in lingua francese orale.
- Campagne informative sull’imprenditoria femminile: 2 corsi di 3 giorni, a cui parteciperanno 100 donne sul “Fare impresa al femminile”. Seguiranno 2 incontri con imprenditori locali di successo e 4 seminari a cui parteciperanno 900 donne per affrontare le criticità dell’imprenditoria femminile in ambito rurale e identificare le modalità di rafforzamento del protagonismo delle donne nelle piccole e medie imprese.
- Accompagnamento al credito e all’imprenditoria. Verranno selezionate tramite bando 40 piccole e medie imprese che beneficeranno di formazione e orientamento e incontri con imprenditori ed esperti. Alcune di queste parteciperanno alla progettazione del piano d’impresa e a sessioni di formazione gestionale, amministrativa e di promozione, sulla qualità dei prodotti e sull’accesso al credito favorendone i contatti con le imprese di microfinanza.
- Fondi di appoggio alle imprese rurali. Verranno rafforzate 20 piccole e medie imprese locali per le quali saranno messi a disposizione 154.000 euro.
- Rafforzamento della federazione nazionale delle donne rurali del Burkina Faso (FENAFERB), mediante l’organizzazione di incontri e forum tra i membri della federazione, i cui temi saranno formazione e armonizzazione delle strategie, rafforzamento di capacità in ruoli e responsabilità, gestione contabile e monitoraggio.
Migliorare le competenze NTIC (Nuove Tecnologie di Informazione e Comunicazione) dei giovani e la loro applicazione nell’attività di impresa:
- Sviluppo di 2 prototipi di NTIC per potenziare e migliorare i processi di trasformazione e commercializzazione.
- Sviluppo di 4 protocolli di produzione volti al miglioramento e alla valorizzazione della qualità.
- Formazione di avvio alle NTIC, con utilizzo di materiale informatico di recupero.
Commercializzazione di una linea etica di prodotti burkinabé sul mercato di Ouagadougou tramite un’impresa sociale e pratiche sostenibili di Urban food system:
- Strutturazione e lancio di una linea di prodotti naturali, etici e di qualità, 100% burkinabé (riso, miele, orticole…).
- Apertura di canali di distribuzione (supermercati e punti vendita).
- Creazione di un pacchetto di servizi per i produttori (comunicazione, controllo qualità, assistenza tecnica…).
- Campagna di marketing e sensibilizzazione al consumo di prodotti locali, sani e nutrienti.
- Identificazione di buone pratiche di sistemi alimentari sostenibili città-campagna (sistema pubblico di acquisti, distribuzione, mercati).
ATTIVITA’ IN ITALIA
Favorire lo sviluppo di piccole e medie imprese nei luoghi di origine dei migranti attraverso la valorizzazione delle loro competenze e le risorse relazionali ed economiche:
- Indagini sulle relazioni tra associazioni di migranti e associazioni locali in Burkina Faso e sui progetti di rientro e di investimento in loco per migliorare le conoscenze sulla situazione della diaspora del Burkina Faso in Italia e sulle relazioni transnazionali con le comunità nel Paese di origine per comprendere e agevolare un loro migliore coinvolgimento nelle attività di progetto.
- 7 incontri in varie regioni italiane per sensibilizzare e coinvolgere la diaspora a supporto delle attività in Burkina Faso.
- 5 incontri di sensibilizzazione e formazione della diaspora in Italia su educazione finanziaria, risparmio, rimesse e agroecologia per stimolare un più proficuo uso del denaro risparmiato e inviato in patria e per far conoscere un nuovo modo di operare nell’ambito dell’agricoltura.
- 10 incontri con le comunità in Burkina Faso su risparmio, rimesse e problematiche migratorie con la metodologia del teatro-forum (rappresentazioni teatrali interattive) per evidenziare le opportunità di un appropriato impiego delle rimesse e per affrontare il tema dei rischi e delle sfide dell’esperienza della migrazione.