Ethaka

Un modello di produzione agricola e consumo sostenibile per la resilienza climatica e la sicurezza alimentare e nutrizionale

Il contesto

Il Mozambico è oggi uno dei Paesi più vulnerabili e dipendenti dagli aiuti esterni a causa, oltre che dei fenomeni naturali estremi, degli effetti del COVID-19, della guerra in Ucraina, dell’inflazione e dell’innalzamento dei prezzi. La Zambézia è una delle province più povere del Mozambico, con circa il 70% della popolazione che vive al di sotto della soglia di povertà. È anche una provincia in rapida crescita e fortemente dipendente dall’agricoltura. Questa provincia, insieme a quella di Nampula, è fortemente vulnerabile ed esposte a eventi climatici estremi come esondazioni, secche e cicloni.

Gli obiettivi

Il progetto “ETHAKA – UN MODELLO DI PRODUZIONE AGRICOLA E CONSUMO SOSTENIBILE PER LA RESILIENZA CLIMATICA E LA SICUREZZA ALIMENTARE E NUTRIZIONALE” intende contribuire a raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e aumentare il reddito della popolazione del Mozambico promuovendo un accesso al cibo per tutti e una produzione alimentare diversificata ed ecologicamente sostenibile e favorendo l’accesso al mercato dei piccoli produttori rurali. In particolare, il progetto si propone di far adottare a famiglie e istituzioni delle province di Zambezia e Nampula un modello agricolo di produzione e consumo sostenibile e che soddisfi le esigenze nutrizionali di tutti promuovendo un’alimentazione diversificata.

Le attività

Analisi della vulnerabilità climatica e conservazione dei mangrovieti

Le foreste di mangrovie offrono un prezioso aiuto in termini di protezione dagli shock climatici e nella preservazione dei terreni costieri. Per questo verrà realizzata un’attività di riforestazione e conservazione dei mangrovieti e un’analisi da parte di università locali specializzate che permetterà di caratterizzare gli habitat forestali costieri.

Promozione di sistemi produttivi agricoli resilienti al clima

Il progetto promuove modelli agricoli produttivi resilienti e sostenibili dal punto di vista ambientale attraverso Sistemi Agro-Forestali (SAF) successionali e agroecologia applicata a coltivazioni orticole e a produzione del riso, coltura tra quelle prioritarie per la Zambezia.

Diversificazione e miglioramento in chiave sostenibile di attività produttive integrative a quelle agricole

Verranno implementate attività quali la piscicoltura, l’apicoltura e l’allevamento principalmente di anatre, conigli e capre, con l’intento non solo di integrare la dieta dei beneficiari con un apporto proteico, ma anche di incrementare il loro reddito.

Stoccaggio e trasformazione di alimenti per la conservazione, il consumo e la vendita

Verrà costruito un centro di stoccaggio e trasformazione gestito da donne e giovani. I servizi di trasformazione saranno disponibili per il riso e per il miele grezzo. Il prodotto trasformato sarà poi stoccato e venduto durante un periodo di bassa o assente disponibilità sul mercato.

Creazione di un centro di innovazione, divulgazione e formazione permanente in sistemi agro-forestali

Il Centro ambisce a diventare punto di riferimento autorevole a livello nazionale e internazionale per l’innovazione e la divulgazione agricola in particolare sul modello produttivo basato sui Sistemi Agro Forestali successionali, che ICEI sta applicando con successo in Mozambico dal 2017.

Promozione dell’agricoltura sostenibile e dei sistemi alimentari sostenibili

Il progetto sosterrà un programma di formazione per i funzionari delle autorità locali e per i tecnici delle autorità locali dei dipartimenti di agricoltura e ambiente su agricoltura sostenibile e sistemi di produzione resilienti e su sistemi alimentari e resilienza climatica a livello urbano. Verrà inoltre creata una Task Force settoriale interdisciplinare permanente per lavorare alla proposta di un piano di rimboschimento urbano coinvolgendo anche aziende locali, associazioni e gruppi di cittadini nella manutenzione del verde pubblico e in sinergia con scuole e università sul fronte dell’educazione ambientale. 

Sensibilizzazione su buone pratiche nutrizionali e WASH (Water, Sanitation and Hygiene)

La campagna sarà rivolta alla popolazione rurale delle comunità di intervento per introdurre migliori pratiche nutrizionali e un cambiamento di atteggiamenti rispetto all’alimentazione e alle pratiche igienicosanitarie.

Promozione di buone pratiche nutrizionali e igieniche negli istituti scolatici primari e secondari

Il progetto interverrà in 6 scuole con l’obiettivo di educare i bambini e formare gli insegnanti su nutrizione e diversificazione della dieta e problemi ambientali e sanitari relativi all’acqua migliorando la salute dei bambini nelle scuole. È prevista la realizzazione di orti scolastici e di piccoli interventi per garantire l’accesso a fonti di acqua pulita e strutture di igiene e sanità.

Screening e supporto ai casi di malnutrizione infantile

Il progetto rafforzerà le capacità e gli strumenti a disposizione delle strutture sanitarie per monitorare e curare la malnutrizione infantile, attraverso un   programma di sostegno e accompagnamento per le madri vulnerabili.