L’aspetto più critico per lo sviluppo della Guinea-Bissau è il contesto di estrema indigenza del Paese, che occupa il 175° posto su 189° nell’Indice di Sviluppo Umano UNDP del 2020 e in cui più del 67,3% delle persone vive sotto la soglia di povertà.
La complessa situazione politica, inoltre, impedisce l’attuazione e il consolidamento di misure e interventi strutturali coerenti e durevoli per una trasformazione socio-economica efficace e più inclusiva.
A causa dell’assenza di politiche pubbliche inclusive, la formazione professionale e l’inserimento lavorativo sono ambiti fragili e poco strutturati. Si evidenzia inoltre una forte discriminazione di genere dovuta alla struttura sociale patriarcale, soprattutto nelle zone rurali. Anche i giovani nella fascia d’età tra 15 ai 29 anni circa vivono in condizioni di povertà multidimensionale, caratterizzati da scarsa formazione, analfabetismo, disoccupazione, precarietà ed esclusione. Le persone con disabilità, infine, sono vittime di stigma sociale e hanno scarse possibilità di accedere alla formazione per questioni economiche e di mobilità.
Regione di Cacheu
Cacheu, Guinea-Bissau
Regione di Gabu
Gabú, Guinea-Bissau
Regione di Oio
Oio, Guinea-Bissau
Regione di Bafata
Bafatá, Guinea-Bissau
Settore autonomo di Bissau
Bissau, Guinea-Bissau
Il progetto “Coinvolgiamo tuttə per costruire il nostro futuro: Politiche, formazione e lavoro per un business inclusivo!”, cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, prevede come obiettivo generale la promozione di una società inclusiva, capace di offrire opportunità di formazione professionale e di lavoro a tuttə per una crescita economica partecipata e sostenibile. Un obiettivo che risponde all’esigenza di supportare la creazione di un ambiente favorevole all’inclusione formativa e lavorativa per tuttə.
Obiettivo specifico è invece quello di incentivare politiche e pratiche occupazionali inclusive e sostenibili, il pieno accesso al mondo del lavoro, l’incontro di domanda e offerta lavorative, l’imprenditorialità e l’acquisizione di competenze, in particolare dei giovani e delle donne e delle persone con disabilità.
Dettagli di progetto
Paese
Guinea Bissau,
Località
Regione di Cacheu,Regione di Gabu,Regione di Oio,Regione di Bafata,SAB - Settore Autonomo di Bissau,
destinatari
31.298 beneficiari totali, di cui 13.934 donne (44,5%).
- Attività di advocacy mirate ad agire sulle condizioni che ostacolano l’accesso libero e dignitoso al mercato del lavoro
1.1 – Studio del tessuto socio-economico nelle regioni di Bafata e Gabu
Lo studio sarà svolto da Mani Tese e consentirà di sistematizzare i dati sulle opportunità lavorative e professionali locali individuando i settori che possano aumentare le possibilità di inclusione per donne, giovani e persone con disabilità.
1.2 – Creazione di una rete di dialogo e coordinamento degli stakeholder
Al fine di promuovere politiche pubbliche orientate al business inclusivo e all’emancipazione sociale ed economica, verranno creati tre tavoli tematici dedicati a donne, giovani e persone con disabilità. Mani Tese sarà responsabile, in particolare, della conduzione del tavolo sulle politiche socio-economiche inclusive a favore delle donne.
1.3 – Sensibilizzazione diritti e business inclusivo
L’attività, con la partecipazione del partner locale RENAJ, Rete Nazionale delle Associazioni Giovanili, prevede di diffondere messaggi e informazioni per sensibilizzare la popolazione e ampliare le opportunità di donne, giovani e persone con disabilità nel mercato lavorativo e della formazione. Le attività previste saranno djumbai ovvero dibattiti comunitari, sensibilizzazioni con la metodologia del Teatro dell’oppresso nei cosiddetti lumos (mercati locali in cui confluiscono settimanalmente centinaia di persone) e programmi radiofonici trasmessi dalle principali emittenti nazionali e regionali.
- Formazione professionale
2.1 – Erogazione borse di studio
Il progetto metterà a disposizione 75 borse di studio, di cui 35 gestite direttamente da Mani Tese (le altre da ENGIM), attraverso cui favorire l’acquisizione di skills spendibili nel mercato del lavoro locale e consentire a giovani, donne e persone con disabilità di accedere ai corsi messi a disposizione dai centri professionali nelle regioni interessate dal progetto. Una percentuale delle borse di studio sarà riservata a ragazze e donne, più facilmente escluse dall’accesso a tali opportunità.
2.2 – Formazione finalizzata all’inserimento lavorativo
L’attività prevede di rafforzare le competenze tecniche dei giovani, con particolare attenzione verso le donne e le persone con disabilità, per facilitare la transizione dalla scuola al mondo del lavoro. Mani Tese attiverà, in particolare, 10 corsi professionalizzanti su orticoltura, agroecologia, vivaismo, avicoltura, piante da frutto, elettricità e apicoltura. Ai 10 migliori corsisti di ciascun corso verrà garantito un sussidio per coprire le spese dello stage, che sarà effettuato presso imprese locali già avviate.
2.3 – Sviluppo dell’agenzia dell’impiego e di un sito web per l’impiego inclusivo
All’interno della scuola professionale CIFAP di Bissau sarà creato, con il contributo di ENGIM uno sportello del lavoro, che fungerà da punto di riferimento per l’inserimento lavorativo di giovani, donne e persone con disabilità. Saranno inoltre creati un sito web e una pagina Facebook in cui le imprese avranno la possibilità di diffondere le opportunità di lavoro e di stage e gli utenti avranno accesso a informazioni inerenti formazione e lavoro.
- Creazione di opportunità di auto-impiego, attività economiche e lavoro autonomo
3.1 – Creazione di micro imprese, start-up e supporto a realtà economiche
Il progetto intende sostenere realtà imprenditoriali di piccola e piccolissima dimensione prevedendo anche la creazione di nuovi gruppi di risparmio a base comunitaria – Village Saving Loan Groups (VSLG) – per concedere prestiti agevolati anche a soggetti per i quali l’accesso ai servizi finanziari formali non è semplice, con l’obiettivo di creare e supportare le realtà economiche locali. Mani Tese avvierà la costituzione di 20 nuovi gruppi di risparmio VSLG, coinvolgendo un totale di 600 persone.
3.2 – Sostegno alle migliori iniziative imprenditoriali guineensi
L’attività prevede il supporto a iniziative economiche già esistenti attraverso la creazione di un fondo di accelerazione, con cui saranno rafforzate 21 microimprese, e formazioni sull’imprenditorialità oltre che l’aiuto nella ricerca di nuovi canali di vendita.
È inoltre previsto il rafforzamento di nuove realtà economiche create dai gruppi di credito e risparmio. In particolare, Mani Tese sosterrà VSLG composti da donne vulnerabili nel settore del commercio al dettaglio di prodotti di igiene, nel settore agricolo (produzione e vendita di ortaggi locali, olio di palma e arachide), in quello apistico e della cosmesi (produzione di sapone).
3.3 – Follow up e accompagnamento tecnico delle imprese
Al monitoraggio e accompagnamento delle realtà imprenditoriali sarà dedicata la maggior parte dei mesi di progetto. L’attività riguarderà sia le micro imprese di nuova realizzazione che quelle accelerate. Il mentoring consentirà di seguire costantemente le imprese nella consulenza gestionale, contabile, finanziaria, giuridica e di marketing, nella valutazione dei risultati e nel controllo dei costi, nella formazione continua e specialistica, nell’orientamento rispetto al mercato e negli aspetti di visibilità aziendale. Il tutoraggio servirà anche a supportare gli imprenditori nella ricerca di ulteriori sovvenzioni.