Il Contesto

Nonostante l’espansione economica che ha caratterizzato il Mozambico negli ultimi anni, il Paese continua a occupare posizioni basse nell’Indice di Sviluppo Umano, collocandosi al 181º posto su un totale di 188 Paesi (UNDP, 2016).

La Provincia della Zambezia è una delle più povere del Mozambico. Dati della World Bank del 2016 stimano infatti che il 70% della popolazione della Zambezia si trovi sotto la soglia di povertà e che in tale provincia, e in quella di Nampula, siano residenti la metà (48%) dei poveri del Paese.

Quelimane, capitale della Provincia della Zambezia, è una città che sta cambiando molto e in fretta. Negli ultimi 10 anni, è infatti quasi raddoppiata. Secondo i dati ufficiali dell’ultimo Censimento, avvenuto nel 2007, Quelimane risulta essere la settima città del Mozambico con 188.964 abitanti. Al momento, tuttavia, se ne contano molti di più: i dati preliminari dell’ultimo censimento (non ancora ufficiali) riportano infatti 350.000 abitanti.

Con l’aumento della popolazione emergono quindi nuove sfide, in particolare nell’ambito dell’alimentazione.

Area urbana e periurbana di Quelimane

Quelimane, Mozambico

 
Gli obiettivi

Il progetto si è proposto di contribuire al rafforzamento e alla valorizzazione di buone pratiche già avviate nel settore food, promuovendo la nascita anche di nuove, attraverso la creazione di partnership virtuose tra Italia e Mozambico.

Dettagli di progetto
Paese

Mozambico,

Località

Quelimane,

destinatari

180 produttori agricoli, 283 commercianti e le loro famiglie

 
Le Attività
  1. Costruiti vivai, banche dei semi e unità di compostaggio con la funzione di incrementare e differenziare la produzione di cibo sano e locale prodotto quasi a km zero in modo sostenibile e con tecniche dell’agricoltura di conservazione, senza l’uso di fertilizzanti chimici.
  2. Riqualificato il mercato di Aquima, uno dei più importanti mercati di Quelimane che versa in condizioni igieniche e infrastrutturali critiche, tramite interventi specifici e un’opportuna formazione del personale.
  3. Promozione del consumo di cibo locale e sano in Mozambico attraverso l’organizzazione di spettacoli teatrali – rivelatisi estremamente efficaci in un contesto in cui l’analfabetismo è ancora molto radicato – showcooking e fiere agroecologiche.
  4. Sensibilizzazione in Emilia-Romagna sul diritto al cibo, sulla sovranità alimentare e sull’importanza del cibo locale tramite la realizzazione e promozione di un orto sociale a Finale Emilia con il coinvolgimento di giovani del territorio. Sono stati inoltre realizzati una mostra fotografica a Rimini e una campagna social.

Partner di progetto

UPCZ (Unione Provinciale dei Contadini di Zambezia)
Comune di Quelimane