Percorsi di educazione e opportunità di reddito per le donne e i giovani

Un progetto per la promozione di uno sviluppo locale sostenibile attraverso l’educazione di giovani e donne e il miglioramento delle competenze tecniche in agricoltura e allevamento tra Mozambico ed Emilia Romagna.

Il contesto

La stragrande maggioranza dei contadini in Mozambico vive in condizioni di povertà. Le cause sono: insicurezza alimentare (periodo di fame stagionale fra i diversi periodi di raccolta), bassa produttività a causa di un’agricoltura di sola sussistenza e di scarsa qualità delle tecniche agricole e di allevamento, basso livello di risorse umane per l’alto tasso di analfabetismo e le precarie condizioni di salute, elevata vulnerabilità agli impatti naturali con conseguenze negative sui raccolti e sui redditi familiari. Le donne sono particolarmente svantaggiate, tra i gruppi più vulnerabili e hanno molto meno accesso all’educazione degli uomini. I carichi di lavoro nei campi e in famiglia sono molto pesanti e spesso il loro ruolo è cruciale nel generare reddito per la famiglia. Tuttavia hanno scarso accesso al controllo sulle risorse produttive.

Gli obiettivi

Con il progetto Percorsi di educazione e opportunità di reddito per le donne e i giovani ci si è proposti di promuovere un processo di sviluppo locale sostenibile, centrato sulla crescita intellettuale di giovani e donne, sul miglioramento delle competenze tecniche e delle opportunità di reddito relativamente all’agricoltura e all’allevamento su piccola scala ed infine sul rafforzamento della dotazione infrastrutturale delle unioni distrettuali di contadini.

Le attività

1. Alfabetizzazione di base e formazione gruppi di auto aiuto.
I corsi semestrali di alfabetizzazione previsti hanno interessato 783 membri delle unioni distrettuali di contadini, per il 70% donne. Per far ciò sono stati anche costruiti, con l’apporto di lavoro volontario delle associazioni di contadini, 12 centri appositi.

2. Trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
Sono stati costruiti 3 centri di trasformazione di prodotti agricoli con annesso magazzino. Anche qui il lavoro volontario è stato determinante. A costruzione avvenuta sono stati acquistati e istallati 3 mulini elettrici.

3. Miglioramento della produzione agricola e di allevamento.
Sono state formate 12 persone in nozioni di cura degli animali che rappresentano ora dei punti di riferimento nelle loro zone per la cura e il pronto soccorso veterinario. 10 associazioni di contadini hanno avuto un contributo economico per l’acquisto di buoi e aratri per la trazione animale.

4. Teatro, donne e diritto all’educazione.
Si è riscontrato nel teatro uno strumento ideale che coinvolge i giovani nella fase di realizzazione e tutta la comunita nell’esposizione. È stato realizzato un laboratorio interdistrettuale con la partecipazione diretta del gruppo di teatro dell’oppresso KRILA.

5. Sensibilizzazione in Emilia Romagna.
Vari eventi sono stati promossi e realizzati nelle province di Bologna, Ferrara, Rimini, Reggio Emilia, Ravenna, Imola e nelle relative scuole, coinvolgendo circa 200.000 persone.

I beneficiari

  • 1.000 donne saranno alfabetizzate
  • 6.650 membri delle unioni distrettuali avranno a disposizione un mulino per la macinazione, a prezzi calmierati, dei loro cereali
  • 1.800 membri delle associazioni contadine riceveranno un kit per l’aratura a trazione animale ed per l’allevamento di animali
  • 5.000 persone parteciperanno ad eventi di animazione teatrale