Il Contesto

Siamo in Burkina Faso, nel cuore dell’Africa Occidentale. Nella zona del progetto 198 bambini su 1000 non raggiungono i 5 anni, principalmente a causa di malattie gastrointestinali e della malaria.

Le malattie gastrointestinali sono diretta conseguenza del fatto che solamente il 67% della popolazione ha accesso all’acqua potabile ed il 69% non utilizza servizi igienici, perché non esistono.

Burkina Faso

Boulkiemdé, Regione del Centro-Ovest, Burkina Faso

Burkina Faso

Poa, Burkina Faso

 
Gli obiettivi

Il progetto intendeva migliorare la gestione locale della risorsa acqua, sia attraverso una manutenzione sostenibile dei punti d’acqua, sia aumentando la quantità di acqua potabile a disposizione della popolazione. Si intendeva infatti garantire una migliore distribuzione dell’acqua potabile presso i luoghi di assembramento della popolazione (scuole, dispensari, chiese, moschee), promuovendo anche l’adozione di norme igienico-sanitarie per la cura dei bambini, della casa e la preparazione dei cibi.

Dettagli di progetto
Paese

Burkina Faso,

Località

Provincia di Boulkiemdé,Comune di Poa,Villaggio di Niagando,

destinatari

4.072 abitanti del villaggio di Niagando

 
Le Attività
  • I membri AUE e CG sono stati formati in gestione, amministrazione e igiene. La formazione amministrativa ha sviluppato i temi del ruolo e funzionamento di AUE e CG e la pianificazione della gestione dei pozzi mentre quella in igiene ha riguardato i metodi di trasmissione delle malattie legate alla mancanza di igiene, i modi di potabilizzare l’acqua e di conservarla e le tecniche di igiene corporale.
  • I 2 artigiani riparatori del villaggio hanno beneficiato di un corso di formazione teorico e pratico a Ouagadougou sulle tecniche di manutenzione e riparazione dei pozzi. L’attività pratica ha previsto il montaggio e lo smontaggio della pompa di un pozzo artesiano e la riparazione di un pozzo.
  • Nei pressi della scuola di Niandbila è stato realizzato un pozzo artesiano con pompa a mano per servire la scuola, le latrine, la cucina e per irrigare l’orto scolastico mentre il pozzo della scuola di Niangdo è stato riabilitato. Sono state costruite strutture esterne in cemento per la potabilizzazione di altri 4 pozzi artesiani. Inoltre sono stati acquistati e installati a livello di differenti strutture comunitarie (scuole, dispensario, chiesa, moschea) 30 distributori di acqua potabile dotati di filtro.
  • Nel mese di giugno 2013 sono state condotte due sessioni di analisi mediche su un totale di 614 allievi delle due scuole del villaggio, per valutare l’incidenza delle malattie trasmesse dall’acqua inquinata. La seconda visita ha rilevato un totale di 285 casi di patologie idrotrasmesse, rispetto ai 433 casi verificati durante il primo controllo. Sia nella prima che nella seconda visita gli alunni malati sono stati curati nell’ambito del progetto.
  • 602 allievi delle 2 scuole del villaggio hanno partecipato alla formazione sulle corrette pratiche igieniche e sull’uso delle latrine realizzate dal progetto. I servizi igienici della scuola di Niagdbila, sono stati completati nel mese di giugno 2013, con la costruzione del tetto e la realizzazione di tubi di aerazione, per permetterne l’utilizzo anche nel periodo delle piogge ed impedire il deterioramento delle fosse.
  • La formazione sull’igiene a beneficio delle associazioni delle madri degli allievi è stata accorpata alla formazione sulla preparazione dei pasti per le cuoche delle scuole. Il servizio di cucina è infatti garantito a turno dalle stesse madri degli allievi. Le cucine delle 2 scuole sono state riabilitate ed equipaggiate di banchi e forni migliorati in cemento.

 

Partner di progetto