IL PROGETTO SEMINA: SUPERARE L’EMERGENZA INCENTIVANDO L’AGRICOLTURA

Il progetto si svolge in un contesto molto difficile a causa delle condizioni ambientali e dell’insicurezza. Ma l’azione di Mani Tese non si ferma.

Il progetto SEmInA – Superare l’emergenza incentivando l’agricoltura, cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, è partito quest’anno nella Regione del Nord del Burkina Faso e in particolare nella provincia di Yatenga. Qui, le condizioni ambientali sono molto difficili a causa della scarsità d’acqua e delle alte temperature e la situazione, a causa dei cambiamenti climatici, non va migliorando.

Questa zona (detta “dei tre confini” per la vicinanza dei Paesi Burkina Faso, Mali e Niger) nasconde tuttavia importanti risorse nel sottosuolo ed è quindi di grande interesse strategico, economico e geopolitico, sia per i governi occidentali e le grandi imprese multinazionali, sia per l’estremismo islamico.

Oggi purtroppo, in quest’area, l’insicurezza alimentare si somma al radicalismo sempre più dilagante: da molti anni, ormai, gruppi armati affiliati ad Al-Qaeda e Isis guadagnano terreno. Una vera e propria guerra silenziosa per il controllo di questi territori, della quale in Europa la percezione è minima nel generale silenzio mediatico.

Questo radicalismo sfrutta ogni opportunità per ampliare la sua influenza: si insinua nell’incapacità degli attori statali di controllare un territorio vasto e complesso, fa leva sulle tensioni etniche e soprattutto sulla povertà e sulle difficoltà delle famiglie. La popolazione ha pochissime alternative: la maggior parte degli abitanti scappa verso altri territori, altri, per fortuna una minoranza, per varie ragioni si affiliano a questi gruppi o ne finiscono comunque sotto il controllo.

In questo contesto molto complesso e delicato, il progetto SEmInA interviene con azioni mirate per fronteggiare la situazione di emergenza umanitaria e per promuovere uno sviluppo agricolo sostenibile.

Sul fronte emergenziale, e con il supporto delle istituzioni locali, vengono sostenute alcune famiglie che si trovano in condizioni di estrema vulnerabilità e una particolare attenzione è data agli sfollati di Ouahigouya, che hanno mezzi di sostentamento praticamente nulli. A loro viene distribuito cibo, un po’ di denaro per le spese di prima necessità e kit d’igiene personale che includono anche assorbenti igienici per le donne.

Per quanto riguarda lo sviluppo agricolo sostenibile, verranno creati degli orti agroecologici e un perimetro misto di cereali e orticoltura di contro stagione, dotato di appositi sistemi di approvvigionamento idrico e d’irrigazione.

Verranno inoltre implementati dei centri di trasformazione che saranno gestiti dai beneficiari, preventivamente formati sia nelle tecniche di trasformazione dei prodotti orticoli, sia dal punto di vista della gestione amministrativa delle strutture.

Mappa dei villaggi coinvolti dal progetto SEmInA