In breve

Il Bangladesh si colloca al 136esimo posto, su 189, nell’Indice di sviluppo umano (UNDP, 2017).

È fra paesi più densamente popolati al mondo, con circa metà degli abitanti che vive al di sotto della soglia di povertà. Quasi il 98% della popolazione è costituito da bengalesi e circa l’88% è di religione musulmana. La lingua ufficiale è il bengali e le minoranze parlano dialetti tibeto-birmani.  

L’economia è largamente dipendente dalla produzione agricola, dalle rimesse degli emigrati e, in minor misura, dagli aiuti esteri. Più della metà della popolazione attiva lavora nel settore agricolo e le coltivazioni principali sono riso, canna da zucchero, patate e iuta.

In Bangladesh, negli ultimi decenni, si è sviluppato un sistema di erogazione di crediti basato su importi esigui ma sufficienti a far decollare piccole attività economiche, con rate di restituzione basse e tassi di interesse appena remunerativi: si stima che circa 50 milioni di abitanti – su un totale di circa 168 – abbiano usufruito di queste forme di microcredito (Treccani).

L’azione di Mani Tese

Mani Tese in Bangladesh ha operato nei distretti di Khulna e Bandarban con diversi partner locali, tra questi la ONG Dalit. I beneficiari degli interventi sono stati i più poveri e vulnerabili, in particolare donne e minoranze etniche. I progetti realizzati hanno avuto l’obiettivo principale di stimolare l’economia locale, investendo nel microcredito, nell’agricoltura e nell’allevamento. Inoltre, l’istruzione (formale e professionale) ha rappresentato un altro importante settore d’intervento per Mani Tese, inteso come strumento di emancipazione e crescita, soprattutto per le donne. Sebbene l’azione sia stata incentrata su progetti di sviluppo, nel corso degli anni è stato necessario attuare diversi interventi di emergenza (ad esempio, distribuzione di acqua, cibo e medicinali per primo aiuto e realizzazione di centri di accoglienza) nelle aree colpite da eventi disastrosi – come il passaggi di cicloni.

dettagli paese

136 Ranking [UNDP, 2017]
32/1000 [al di sotto dei 5 anni. UNICEF, 2018] 27 /1000 [al di sotto di 1 anno. UNICEF, 2018]
0.1‰ [UNAIDS, 2018]
97% [OMS, 2018]
Responsabile Cooperazione Internazionale

Giovanni

Sono Giovanni Sartor, laureato in Scienze Politiche con una tesi sulla transizione politica in Senegal, una volta conclusi gli studi ho cominciato fin da subito ad occuparmi di “mondo” lavorando per tre anni e mezzo come Responsabile di una casa di accoglienza per migranti, richiedenti asilo e studenti stranieri. Nel 2000 parto per il Kenya […]

 
Progetti
realizzati