Il contesto
Il quadro legislativo esistente in Guinea-Bissau prevede strumenti legali per un più effettivo rispetto dei diritti dei detenuti. In particolare la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, espressamente applicabile nell’ordinamento interno della Guinea-Bissau attraverso il secondo comma dell’art. 29 della Costituzione, stabilisce che nessuno possa essere detenuto, preso o esiliato arbitrariamente. La Guinea-Bissau è firmataria anche di numerosi strumenti normativi internazionali che si incorporano nel diritto positivo degli stati firmatari, come il Patto per i diritti civili e politici e la Carta africana dei diritti umani e dei popoli. Il quadro reale però è nettamente diverso, sia per mancanza di mezzi che per mancanza di conoscenza da parte degli interessati dei propri diritti stabiliti per legge.