Bangladesh

Dove operiamo
DETTAGLI PAESE
Giovanni Sartor
Responsabile

Indice di sviluppo umano
136 Ranking [UNDP, 2017]

Mortalità infantile
32/1000 [al di sotto dei 5 anni. UNICEF, 2018] 27 /1000 [al di sotto di 1 anno. UNICEF, 2018]

Diffusione di HIV/AIDS
0.1‰ [UNAIDS, 2018]

Accesso all’acqua potabile
97% [OMS, 2018]

Asia

Bangladesh

Il Bangladesh si colloca al 136esimo posto, su 189, nell’Indice di sviluppo umano (UNDP, 2017).

È fra paesi più densamente popolati al mondo, con circa metà degli abitanti che vive al di sotto della soglia di povertà. Quasi il 98% della popolazione è costituito da bengalesi e circa l’88% è di religione musulmana. La lingua ufficiale è il bengali e le minoranze parlano dialetti tibeto-birmani.  

L’economia è largamente dipendente dalla produzione agricola, dalle rimesse degli emigrati e, in minor misura, dagli aiuti esteri. Più della metà della popolazione attiva lavora nel settore agricolo e le coltivazioni principali sono riso, canna da zucchero, patate e iuta.

In Bangladesh, negli ultimi decenni, si è sviluppato un sistema di erogazione di crediti basato su importi esigui ma sufficienti a far decollare piccole attività economiche, con rate di restituzione basse e tassi di interesse appena remunerativi: si stima che circa 50 milioni di abitanti – su un totale di circa 168 – abbiano usufruito di queste forme di microcredito (Treccani).

L’azione di Mani Tese

Mani Tese in Bangladesh ha operato nei distretti di Khulna e Bandarban con diversi partner locali, tra questi la ONG Dalit.

I beneficiari degli interventi sono stati i più poveri e vulnerabili, in particolare donne e minoranze etniche. I progetti realizzati hanno avuto l’obiettivo principale di stimolare l’economia locale, investendo nel microcredito, nell’agricoltura e nell’allevamento

Inoltre, l’istruzione (formale e professionale) ha rappresentato un altro importante settore d’intervento per Mani Tese, inteso come strumento di emancipazione e crescita, soprattutto per le donne. Sebbene l’azione sia stata incentrata su progetti di sviluppo, nel corso degli anni è stato necessario attuare diversi interventi di emergenza (ad esempio, distribuzione di acqua, cibo e medicinali per primo aiuto e realizzazione di centri di accoglienza) nelle aree colpite da eventi disastrosi – come il passaggi di cicloni.

Iniziative in corso

Iniziative terminate