ZAMBEZIA, TRADIZIONE E INNOVAZIONE SI UNISCONO NEL PROGETTO “QUELIMANE AGRICOLA”

Presentato, durante l’apertura della campagna agricola, il progetto “Quelimane agricola” in Mozambico cofinanziato dall’AICS

di Matteo Anaclerio, Coordinatore Progetto “Quelimane Agricola” e Domingos Inroga, Resp. Comunicazione Progetto “Quelimane Agricola” in Mozambico

A fine ottobre, in Mozambico – e in particolare nella regione della Zambezia in cui stiamo lavorando – inizia la campagna agricola.

In questi giorni c’è quindi un grande fermento nei campi. Si comincia la preparazione del terreno, rigorosamente manuale (o, raramente, svolto con i trattori), e delle aiuole di coltivazione.
Nei villaggi in cui stiamo lavorando, nella maggior parte dei casi si parla ancora di un’agricoltura di sussistenza. È raro che le persone riescano a vendere il surplus che producono, e se lo fanno avviene a prezzi molto bassi.

Per questa ragione, Mani Tese, insieme all’Unione dei Contadini in Zambezia (UPC-Z), attraverso il progetto “Quelimane Agricola” cofinanziato dall’AICS Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, sostiene gli agricoltori associati in gruppi nei distretti di Maquival, Nicuadala e Namacurra per l’adozione di nuove tecniche agroecologiche, che consentono di differenziare e aumentare la produzione per ettaro creando nuovi mercati che permettano a questi contadini di migliorare le loro vite e di conseguenza quelle della loro comunità.

Il 25 ottobre 2018, a Nangoela, località di Maquival, a 40 km da Quelimane, abbiamo partecipato all’apertura ufficiale della campagna agricola 2018-2019 del distretto di Quelimane, insieme alle autorità locali. L’iniziativa, organizzata dall’amministratore del distretto di Quelimane, ha coinvolto le organizzazioni impegnate nello sviluppo rurale e tanti contadini locali.
L’evento è iniziato con la tradizionale cerimonia di evocazione degli spiriti dei morti chiamata “Mukutho“. Gli spiriti vengono invocati per chiedere agli antenati una pioggia adeguata per una buona raccolta. Normalmente si preparano tanti piatti con tutti i prodotti tipici, oltre a tabacco, alcool e cachaça (questi ultimi, molto graditi, non possono mai mancare).

Ai piedi di un albero (un banano) gli anziani invocano gli spiriti e pregano a voce molto alta, per poi lasciare il cibo preparato ai piedi dell’albero stesso, per permettere agli spiriti di assaporare i gusti e i vizi della vita terrena.

Dopo la cerimonia “Mukutho” e la presentazione dei principali attori legati alla produzione agricola, anche Mani Tese ha presentato alle autorità distrettuali e a tutti i presenti il progetto “Quelimane Agricola” illustrando l’importanza di una produzione agroecologica.

Il passato, il presente e il futuro, quindi, si incontrano in questa nuova campagna agricola che vedrà l’avvio del nostro progetto portato avanti da una squadra davvero entusiasta!

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Inizio ufficiale della campagna agricola nel Distretto di Maquival
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Cerimonia del Mukutho
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Mani Tese presente!
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Amministratori e contadini ascoltano la nostra proposta progettuale
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Fiera agricola per il lancio del progetto
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Francisco Monteiro Chimote, esperto in monitoraggio e valutazione e perito agrario parla di agroecologia