12/01/2021
di Giosuè De Salvo, Responsabile Advocacy, Educazione e Campagne di Mani Tese
Le imprese multinazionali si trovano oggi ad operare in tutto il mondo in un contesto di sostanziale impunità. Molte, troppe di loro si rendono responsabili di devastazioni ambientali, violazioni sistematiche dei diritti dei lavoratori, espulsioni di popoli indigeni dalle loro terre ancestrali e sfruttamento reiterato del lavoro minorile. Coloro che resistono agli abusi vengono, quando va bene, licenziati in tronco, quando va male, finiscono in carcere, scompaiono nel nulla o, peggio, perdono la vita.
Dopo anni di denunce da parte di associazioni, Ong e sindacati, la Commissione Europea è finalmente pronta a prendere in considerazione una nuova legge comunitaria che renda le imprese legalmente responsabili del loro impatto sulle persone e sul pianeta.
Ci riferiamo a norme cosiddette di “due diligence” (in italiano, dovuta diligenza) in ambito di diritti umani e ambiente che dovrebbero imporre a tutte le aziende – dai giganti dei combustibili fossili e dell’agro-business, ai rivenditori di moda e ai produttori di elettronica – di dotarsi di politiche e comportamenti efficaci nel garantire che i diritti umani e l’ambiente non siano danneggiati né dalle operazioni da loro direttamente intraprese a livello globale, né all’interno delle catene di fornitura di cui si avvalgono sui cinque continenti.
Che cos’è la “Human Rights and Environmental Due Diligence”?
È generalmente intesa come il processo che le imprese devono mettere in campo per identificare, prevenire, ridurre e rendere conto degli impatti negativi delle loro attività o di quelle che coinvolgono filiali, subappaltatori, fornitori a loro afferibili.
Prima di avanzare una proposta al Consiglio e al Parlamento, come è abitudine, la Commissione vuole sentire la voce dei cittadini europei, la tua, la nostra voce. Ha quindi aperto una consultazione pubblica a cui Mani Tese partecipa e invita a partecipare.
Firmando al seguente link: www.enforcinghumanrights-duediligence.eu/it indicheremo tutti insieme quali sono gli elementi imprescindibili della nuova normativa.
Affinché funzioni, essa deve:
Abbiamo bisogno di quante più persone possibile per convincere la Commissione Europea a cambiare le regole del gioco per porre fine all’impunità aziendale e far rispettare i diritti umani e l’ambiente.
L’orologio sta ticchettando.
Aiutaci a creare pressione, dì la tua fino all’8 febbraio 2021!