Un viaggio di scambio per la federazione di donne rurali del Burkina Faso

Le donne del Boulkiemdé e di Ouagadougou hanno raggiunto Tenkodogo, dove hanno trascorso due intensi giorni di attività insieme alle loro colleghe della provincia del Boulgou.

Di Giulia Polato, Responsabile Paese Burkina Faso

“Le donne sono la vera forza di questo paese” diceva l’ex presidente del Burkina Faso Thomas Sankara. E noi di Mani Tese lo sappiamo bene, lavorando ogni giorno al fianco delle donne e accompagnandole nel processo di crescita e nel raggiungimento dell’autonomia lavorativa e nello sviluppo di attività imprenditoriali.

Coerentemente con questo intento, nel mese di dicembre, nell’ambito del progetto “Imprese sociali innovatrici e partecipazione dei migranti per l’inclusione sociale in Burkina Faso” cofinanziato da AICS e Fondazione Maria Enrica, la Fenafer-B, la federazione delle donne rurali del Burkina Faso, partner di progetto, con il supporto di Mani Tese, ha organizzato un viaggio di scambio nelle tre regioni toccate dall’intervento, coinvolgendo le proprie iscritte.

Grazie a questa iniziativa, le donne del Boulkiemdé e di Ouagadougou hanno raggiunto Tenkodogo, dove hanno passato due intensi giorni di attività insieme alle loro colleghe della provincia del Boulgou. Prima di tutto si sono confrontate su un’analisi FFOM (forze-debolezze-opportunità-minacce) della loro organizzazione, poi hanno incontrato un’impresa femminile di successo del territorio (dedita al riso) per avere nuovi stimoli e idee d’azione, infine si sono ritrovate in piccoli gruppi per elaborare nuove strategie di crescita e sviluppo.

Sono state due giornate di attività intense, che hanno offerto una grande possibilità di scambio per queste donne, che normalmente sono sparse in tutto il Burkina Faso, mentre questa volta si sono potute confrontare di persona sulle varie sfide della loro quotidianità.