UN PREMIO A MANI TESE PER L’INTEGRAZIONE DEI RIFUGIATI IN GUINEA-BISSAU

L’UNHCR ha consegnato allo staff di Mani Tese un premio per l’impegno a favore del miglioramento delle condizioni di vita dei rifugiati in Guinea-Bissau.

L’8 dicembre l’UNHCR ha celebrato per la prima volta in Guinea-Bissau la commemorazione della “Dichiarazione ufficiale di integrazione locale effettiva dei rifugiati di lunga durata”, firmata dal governo del Paese il 5 dicembre 2017.

Questa dichiarazione ha permesso ai rifugiati presenti in Guinea-Bissau di iniziare un processo di naturalizzazione che si è concretizzato in questi anni con la consegna di documenti di identità guineensi e la partecipazione a progetti di integrazione locale.

Si tratta di un evento molto importante per i rifugiati e per la Guinea-Bissau, in quanto unico paese nel continente africano a compiere un passo così importante nell’ambito dei diritti umani e, in particolare, del diritto alla cittadinanza, che rappresenta il risultato dello sforzo e del lavoro di diverse istituzioni.

Anche l’equipe di Mani Tese, che dal 2017 lavora nella regione di Cacheu a fianco di più di 35 comunità, ha ricevuto un riconoscimento per lo sforzo profuso in questi anni per il miglioramento delle condizioni di vita dei rifugiati naturalizzati.

Tutto lo staff è quindi salito sul palco. Da quattro anni molti di loro sono impegnati  giorno dopo giorno, per permettere il raggiungimento di questo storico traguardo per i rifugiati naturalizzati e per la Guinea-Bissau e contribuiscono alla realizzazione di questo progetto d’integrazione.

 “Tutto il successo è frutto di un lavoro di equipe” si legge sulla motivazione del premio a Mani Tese “La meta più distante è raggiunta da chi ha una saggia speranza. Per trovare la strada, non importa tanto dove si è stati, ma dove si vuole arrivare. Grazie per la dedizione e il contributo per il processo di naturalizzazione”.

“Per Mani Tese – dichiara Sara Gianesini, capo progetto – ricevere questo premio è davvero motivo di grande soddisfazione, perché rappresenta il riconoscimento del grande impegno della nostra ONG e dei risultati che ha prodotto”.

Per saperne di più sull’attività di Mani Tese con i rifugiati in Guinea-Bissau, sul nostro sito trovate la pagina dedicata al progetto “Integrazione dei richiedenti asilo e dei rifugiati senegalesi” promosso da Mani Tese e cofinanziato dall’UNHCR.

Qui alcune immagini dell’evento e della premiazione:

Sul palco il Ministro degli Interni Botche Candé, la rappresentante UNHCR in Guinea-Bissau S.ra Eunice Queta Esteves e il rappresentante dei rifugiati senegalesi in Guinea-Bissau.
Gruppo Culturale Pilar140 formato da ragazzi/e rifugiati e nazionali
Lo staff di Mani Tese sul palco riceve il premio
Il premio a Mani Tese