UN FUTURO PER I GIOVANI DI GABU FRA API E PANNELLI SOLARI

I corsi di formazione di Mani Tese in Guinea-Bissau per favorire l’occupazione giovanile

Orticoltura, apicoltura, medicina tradizionale, ma anche energie rinnovabili: sono solo alcuni fra i corsi di formazione organizzati nella regione di Gabù, in Guinea-Bissau, ai quali hanno partecipato i giovani fra i 15 e i 35 anni. Sono i ragazzi e le ragazze coinvolti nel progetto “Ripartire dai giovani: pro-motori dello sviluppo locale e della migrazione consapevole” (AID011.472), cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e promosso da ACRA e Mani Tese. Tutti ambiti di formazione scelti perché garantiscono impieghi immediati o favoriscono le iniziative imprenditoriali.

Lo scopo? Sensibilizzare le comunità sulle opportunità di lavoro locali, in una regione in cui il tasso di impiego per ragazzi e ragazze fra i 15 e i 35 anni raggiunge appena il 30%, e che molti giovani scelgono di abbandonare. Ma anche permettere alla società civile di colmare, pur parzialmente, il vuoto lasciato dalle istituzioni statali in ambito formativo: i corsi, infatti, sono gestiti da organizzazioni della società civile locale, sotto la supervisione di Mani Tese e del partner di progetto PONGAB.

Così, fra marzo e aprile, ben 80 persone fra i 15 e i 35 anni hanno potuto beneficiare di 160 ore di formazione e migliorare le proprie competenze professionali di base. Successivamente, a maggio e a giugno, sono stati realizzati altri quattro corsi, fra cui uno sulla produzione e il trattamento delle piante, con un focus sulla frutticoltura.

#RipartireRestando