RIACE PREMIO NOBEL PER LA PACE

Anche Mani Tese aderisce alla campagna Riace premio Nobel per la Pace. Restano ancora poche ore per firmare: la raccolta di firme di persone, personalità, istituzioni ed associazioni per proporre la candidatura di Riace e del suo modello di accoglienza a Premio Nobel per la Pace 2019 si concluderà infatti il 30 gennaio…Firma anche tu attraverso uno […]

Anche Mani Tese aderisce alla campagna Riace premio Nobel per la Pace.

Restano ancora poche ore per firmare: la raccolta di firme di persone, personalità, istituzioni ed associazioni per proporre la candidatura di Riace e del suo modello di accoglienza a Premio Nobel per la Pace 2019 si concluderà infatti il 30 gennaio…Firma anche tu attraverso uno dei moduli che trovi sotto le descrizione della campagna!

Il 30 gennaio 2019 alle ore 12.00 si terrà la conferenza stampa di chiusura della campagna presso la sede del settimanale Left a Roma, in via Ludovico di Savoia 2/b, nella quale sarà presente Mimmo Lucano.

Di seguito la descrizione della campagna:

NOBEL PER LA PACE A RIACE

Siamo una rete di organizzazioni della società civile, NGO e Comuni che vogliono promuovere una Campagna a favore dell’assegnazione del premio Nobel per la Pace 2019 a Riace, il piccolo Comune calabrese che invece di rinchiudere i rifugiati in campi profughi li ha integrati nella sua vita di tutti i giorni.

Riace è conosciuta in tutta Europa per il suo modello innovativo di accoglienza e di inclusione dei rifugiati che ha ridato vita ad un territorio quasi spopolato a causa dell’emigrazione e della endemica mancanza di lavoro. Le case abbandonate sono state restaurate utilizzando fondi regionali, sono stati aperti numerosi laboratori artigianali e sono state avviate molte altre attività che hanno creato lavoro sia per i rifugiati che per i residenti.

Nel 2018 il Sindaco di Riace, Domenico Lucano, è stato arrestato, poi rilasciato, sospeso dalla carica e infine esiliato dal Comune con un provvedimento di divieto di dimora per “impedire la reiterazione del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”. Un provvedimento che rappresenta un gesto politico preceduto dal blocco nel 2016 dell’erogazione dei fondi destinati al programma di accoglienza e inserimento degli immigrati, che lasciò Riace in condizioni precarie.

Gli atti giudiziari intrapresi nei confronti del Sindaco Lucano appaiono essere un chiaro tentativo di porre fine ad una esperienza che contrasta chiaramente con le attività dei Governi che si oppongono all’accoglienza e all’inclusione dei rifugiati e mostrano tolleranza in casi di attività fraudolente messe in atto nei centri di accoglienza di tutta Italia e in una Regione dove il crimine organizzato – non di rado – opera impunemente.

Supportare la nomina del Comune di Riace per il Nobel della pace è un atto di impegno civile e un orizzonte di convivenza per la stessa Europa.

La candidatura può essere proposta sottoscrivendo l’apposito modulo da:

– da professori universitari con cattedra in storia, scienze sociali, giurisprudenza, filosofia, teologia; da rettori universitari e direttori di istituti di ricerca sulla pace o sulla politica estera: https://goo.gl/forms/FUPzMH7okIvcOzkm1

– da parlamentari: https://docs.google.com/forms/d/18Hpi_yTuZdZHC8l1Ux1zkYw8B0XtFER57856tpvUqP8/viewform?edit_requested=true

– da organizzazioni: https://drive.google.com/open?id=1XAMQJQAbP0mEgkqvBmIbXQWqfcAQClwSsXMNGuyfP-0

– da persone singole: https://drive.google.com/open?id=1mBGI0d5DsfOgMG3g2FR_sfAha1At1G68maqySAWsXW0

Il Comitato Promotore

Re.Co.Sol – Rete dei Comuni Solidali; Municipio Roma VIII, Forum Italo-Tunisino per la Cittadinanza Mediterranea, Consiglio Italiano del Movimento Europeo, Comunità di base San Paolo, Left, Arci Nazionale – Arci Roma, Comuni Virtuosi, CISDA – Coordinamento Italiano a Sostegno delle Donne in Afghanistan, Noi siamo Chiesa, ISDEE, AIEA Onlus- Associazione Italiana Esposti Amianto, Medicina Democratica Onlus, Tavola della Pace, CBC-Costituzione Beni Comuni, Festival Villa Ada Roma Incontra Il Mondo, Scup Sport e Cultura Popolare, Fondazione Lelio Basso, Associazione per la pace Milano.