Ripartire dai giovani

Pro-motori dello sviluppo locale e della migrazione consapevole.

Contesto

La popolazione della Guinea Bissau basa la sua economia prevalentemente sulla produzione agricola del riso e sull’allevamento. Considerato un Paese ad alto potenziale produttivo per la ricchezza delle risorse naturali, è in realtà il più povero dell’Africa Occidentale. Le principali cause sono da imputarsi all’isolamento della zona, dovuto alla quasi totale assenza di strade asfaltate, e alla fragilità del settore agricolo, la cui scarsa produttività dipende dalla mancanza di fattori produttivi (sementi, fertilizzanti, attrezzi), da inadeguate tecnologie e da basse competenze tecniche, mentre lo stoccaggio improprio è foriero di quasi il 5% delle perdite del raccolto. La regione di Gabù ha tassi di insicurezza alimentare elevati, un modesto tasso di scolarizzazione, un’economia agricola di sussistenza e presenza di fenomeni di trafficking; in questo contesto il tasso di impiego di giovani per la fascia 15-35 anni è di circa il 30%.

Gabú, Regione di Gabú, Guinea-Bissau

Obiettivi

Il progetto Ripartire dai giovani, cofinanziato da AICS, si propone di migliorare le condizioni di vita della popolazione delle regioni di Sedhiou e Kolda (Senegal) e Gabù (Guinea-Bissau), con particolare attenzione ai giovani. I tre contesti regionali sono nodi di una regione informale d’interazione culturale, sociale ed economica: la migrazione stagionale/circolare costituisce un fattore strutturale. Il progetto complessivo prevede un intervento su Senegal e Guinea-Bissau, attraverso un partenariato strutturato che vede Acra e i partners locali senegalesi lavorare nelle regioni di Sedhiou e Kolda, mentre Mani Tese e PONGAB saranno attive nella regione di Gabù in Guinea-Bissau.
 

Le attività

Le attività di cui Mani Tese sarà responsabile sono:

  • Campagna informativa: attraverso le radio e materiale informativo, si diffonderanno informazioni sul progetto, con una fase di raccolta di interessi da parte dei giovani per orientare la scelta del miglior percorso di formazione professionale da organizzare.
  • Corsi di alfabetizzazione informatica di base, avanzata e produzione digitale per i giovani: Mani Tese sarà responsabile della ristrutturazione del Centro Multifunzionale Giovanile di Gabù, unico spazio di aggregazione giovanile della città. Verranno organizzati corsi di informatica, e allo stesso tempo questo spazio servirà come luogo di aggregazione giovanile.
  • Formazione in educazione finanziaria e costruzione di business plan: Mani Tese supporterà percorsi di formazione all’auto-impresa in grado di favorire uno sbocco occupazionale per i giovani.
  • Sostegno a micro-imprese giovanili e tutoring: Successivamente ai corsi di educazione finanziaria verrà aperto un bando pubblico per selezionare le proposte migliori da finanziare con sub-grants per micro-imprese giovanili in ambito agroalimentare e nuove tecnologie.
  • Strutturazione di imprese per migranti di ritorno: saranno avviati corsi di business per i migranti di ritorno e accompagnato l’avvio di start-up o consolidate imprese già esistenti.
  • Workshop su web/radio journalism: il web e i social network sono lo strumento principale di comunicazione e di informazione dei giovani e si rende sempre più necessario che le associazioni giovanili siano in grado di utilizzare questi strumenti in maniera critica.
  • Campagna di sensibilizzazione e cinefestival itinerante delle migrazioni: si organizzerà una campagna di comunicazione sociale per informare sui rischi della migrazione irregolare e per informare sui canali regolari per migrare. Si prevede l’organizzazione di incontri informativi di quartiere e forum teatrali, oltre a video e film sul tema della migrazione.

I beneficiari

Beneficiari diretti sono stati ca. 3.000 giovani appartenenti a 18 associazioni giovanili dei due Paesi, oltre a ca, 14.000 persone che hanno fruito delle attività di sensibilizzazione e informazione. Beneficiarie indirette sono state le comunità locali delle aree di intervento (ca. 50.000 abitanti).