Ricostruire la serenità sconvolta

Ricostruzione della serenità di bambini e giovani attraverso sostegno psicologico e laboratori creativi.

Il contesto

Il contesto è quello del terremoto che nella primavera del 2012 ha funestato l’Emilia Romagna. La prima parte del progetto, realizzato dal Gruppo Mani Tese di Finale Emilia, dalla Cooperativa Sociale Mani Tese e da ben 183 volontari, è stata di emergenza e post emergenza,  ed è stata costituita da interventi di accoglienza nella locale sede della Cooperativa, di distribuzione di generi di prima necessità nelle campagne e di assistenza psicologica per minori.

Gli obiettivi

Mentre lentamente si avviava la ricostruzione degli edifici e delle strutture devastate dal terremoto, il progetto di Ricostruire la serenità sconvolta si concentrava sulla ricostruzione della serenità sconvolta, delle comunità smembrate, dei punti di riferimento disorientati.

Le attività

  • Accoglienza sfollati: lo spazio del Cantiere, antisismico, ha immediatamente accolto 50 persone per il pernottamento. Nelle prime settimane dal sisma, 100 tra associazioni, Comuni, Centri Sociali, Parrocchie, Scout, Centri Giovanili, privati, associazioni sportive hanno consegnato quintali di generi di prima necessità.
  • Donazione di beni: attraverso un lavoro capillare di conoscenza diretta di famiglie, sono stati consegnati pacchi famiglia personalizzati, cercando di creare una rete di solidarietà e superare la logica dell’assistenzialismo. Continui sono stati i contatti con i servizi sociali dei comuni, per interagire attivamente su situazioni a rischio e evitare dispersioni di forze e sprechi di generi.
  • Centro aggregativo per minori: il 26 maggio, Mani Tese ha organizzato un pomeriggio per bambini con oltre 80 presenze e le relative famiglie. Da qui è partito il progetto per l’organizzazione di laboratori pomeridiani per bambini e adolescenti, coordinando le educatrici coinvolte e le disponibilità di animazioni da ogni parte di Italia. 
  • Laboratori per adolescenti: su richiesta di genitori di ragazzi adolescenti, grazie alla presenza di una psicologa nel progetto, sono stati attivate due mattine con attività diverse.
  • Sostegno psicologico: dal 26 maggio 2012 al 7 agosto presenza settimanale gratuita e volontaria di diversi psicologi. Collaborazione con specialisti dell’Aquila.
  • Biblioteca per bambini: inaugurazione il 14 agosto 2012 di una biblioteca per bambini a Massa Finalese, catalogazione di oltre 600 libri per bambini, coinvolgimento di 3 maestre della scuola elementare e 8 volontari per la gestione dei turni di apertura.
  • Sono continuate le lezioni di una parte degli allievi della scuola di musica intercomunale, permettendo a oltre 30 ragazzi di continuare a suonare. Particolarmente significativa è l’esperienza della banda “Rulli Frulli” che ha visto oltre 35 ragazzi, disabili e non, suonare strumenti riciclati e recuperati