Il Contesto

La Repubblica del Benin è un paese francofono dell’Africa occidentale, al 163° posto su 188 paesi nell’Indice di Sviluppo Umano 2018. Il progetto ha interessato 3 villaggi del comune di Natitingou, nel dipartimento dell’Atacorà, posto a nord-ovest, al confine con Togo e Burkina Faso.

Il comune di Natitingou (80.892 abitanti nel 2019) è caratterizzato da un rilievo accidentato, composto dalla catena dell’Atacorà, da altipiani e colline. Il clima prevede due stagioni: una delle piogge, che dura 6 mesi da maggio a ottobre e una stagione secca, da novembre ad aprile. La mancanza di acqua potabile obbliga la stragrande maggioranza delle famiglie ad approvvigionarsi dai corsi d’acqua naturali (ruscelli, paludi, stagni, fiumi ecc.) dove viene fatto anche il bucato, vengono lavati gli alimenti e vi si abbevera il bestiame, con gravi conseguenze per la salute delle persone. Molte malattie vengono infatti contratte a causa del consumo di queste acque insalubri: amebiasi, campilobatterosi, colera, dissenterie, tifo, epatiti, parassitosi intestinali (strongiloide, anchilostomiasi), schistomiasi, dracunculiasi.

Dipartimento dell’Atacorà, comune di Natitingou, Benin

Natitingou, Benin

 
Gli obiettivi

Gli obiettivi principali del progetto erano:

  1. Favorire l’accesso all’acqua potabile alle popolazioni del comune di Natitingou.
  2. Sensibilizzare le comunità per un buon consumo e una corretta gestione dell’acqua.
  3. Contribuire al risanamento e alla riduzione delle malattie trasmesse dall’acqua.
Dettagli di progetto
Paese

Benin,

Località

Dipartimento dell’Atacorà, comune di Natitingou, Benin,

destinatari

3.413 abitanti dei villaggi di Natitingou

 
Le Attività

Incontro e dialogo con la popolazione
La prima attività è stata quella di incontrare le popolazioni e le autorità locali di ciascuno dei villaggi interessati per discutere delle tematiche del progetto, delle relative responsabilità e degli impegni per il futuro.

Creazione di comitati di gestione dei pozzi
Per garantire la manutenzione e il buon funzionamento futuro dei pozzi, le comunità interessate hanno nominato le persone che avrebbero costituito i comitati di gestione dei pozzi. Per provvedere alle spese relative hanno deciso che ciascuna famiglia partecipasse con un modesto contributo monetario mensile. Per i membri dei comitati di gestione sono stati inoltre organizzati dei corsi di formazione (4 in 4 differenti villaggi).

Riabilitazioni e nuove realizzazioni di pozzi
Nel villaggio di Koudengou sono stati riattivati 3 pozzi, i cui impianti non funzionavano più a causa della difettosità del sistema di pompaggio. Tutti sono stati equipaggiati con pompa a pedale.
A Korimbené (quartiere di Ditanhon), oltre a questi lavori, è stata anche ricostruita la struttura di superficie e installata una pompa manuale.
A Têtantè è stata necessaria una nuova perforazione del pozzo (con cui si è giunti a una profondità di circa 90 metri), la ricostruzione di tutta la struttura di superficie e l’installazione di una pompa manuale.
Nel quartiere di Tchirimina Nord di Natitingou, dopo opportuni studi geofisici, si è provveduto alla perforazione di un nuovo pozzo (di circa 60 metri), alla costruzione della struttura di superficie e alla dotazione di tutti gli impianti necessari, compresa una pompa manuale.

I primi benefici
Il rappresentante di Mani Tese in Benin, Achille Tepa, ci ha riportato la gratitudine e la soddisfazione delle popolazioni, che sono state davvero grandi, informandoci sul fatto che si iniziano già a constatare i benefici del progetto. È stata infatti riscontrata una ridotta incidenza delle malattie (con conseguenze a volte letali) dovute all’acqua impura e inquinata da germi.

Partner di progetto