Orti dell’accoglienza

Un progetto di integrazione per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro in Italia di migranti e persone svantaggiate.

Contesto

Siamo nel Mugello, nell’Appennino Tosco-Emiliano, luogo di paesaggi incantevoli che invitano all’escursionismo ed alla scoperta della natura. Qui le aree boschive e montane, parzialmente abbandonate e quindi disponibili, il desiderio di ridar loro vita, una fattiva politica di accoglienza della regione Toscana, l’instancabile presenza pluriennale del nostro partner locale (l’Associazione Le C.A.S.E.) rappresentano il contesto ideale in cui si articola questo intervento.

Obiettivi

Il progetto Orti dell’accoglienza si è proposto di offrire un percorso formativo e di accompagnamento individualizzato, volto a creare le condizioni per un reale inserimento nelle aziende agricole del territorio di migranti richiedenti asilo e di detenuti in messa in prova giudiziaria. Il progetto deriva da 4 anni di sperimentazione, in cui centri di accoglienza e case famiglia si sono messe in rete con piccole aziende agricole della zona, offrendo l’opportunità di corsi pratici di orticultura.

Attività

  • Corso teorico-pratico volto all’acquisizione di un kit base propedeutico all’ingresso nel mondo del lavoro di 104 ore (sicurezza alimentare, pronto soccorso, sicurezza antincendio, cittadinanza, informatica, tecniche di ricerca attiva del lavoro).
  • Corso teorico-pratico in orticoltura, per cui necessitano un motocoltivatore (costo 5.500 Euro) ed una piccola serra di 50 m² da adibire a vivaio (costo 1.500 Euro).
  • Formazione in azienda, assistita da un esperto nella valutazione degli apprendimenti e delle competenze, che seguirà tutto il percorso con il supporto di schede strutturate condivise con i tutor aziendali.
  • Accompagnamento all’inserimento lavorativo e/o ad un’ulteriore formazione mirata, con il supporto di un orientatore/accompagnatore.