Miglioramento della sicurezza alimentare e sviluppo rurale nella provincia di Boulgou

Per migliorare le condizioni di vita delle comunità rurali nelle regioni centrorientali del Burkina Faso garantendo una maggiore sicurezza alimentare e la possibilità di reddito per i piccoli produttori, in particolare le donne

IL CONTESTO

La produzione agricola del Burkina Faso è, per lo più, finalizzata alla sussistenza e circa il 20% della popolazione soffre di insicurezza alimentare. A questa si affianca l’insicurezza politica, determinata da un’escalation di violenze che hanno condotto a un aumento del numero di sfollati all’interno del Paese. Delle persone direttamente colpite dalla crisi, circa l’85% necessita di assistenza umanitaria. L’intervento avrà luogo nella regione del centro-est, in particolare in 4 villaggi della provincia del Boulgou in Burkina Faso: Belse, Zano, Goursampa e Sebretenga. Qui l’80% della popolazione è impiegata nel settore agricolo, purtroppo interessato da frequenti fenomeni di deforestazione e desertificazione dovuta, quest’ultima, a precipitazioni scarse e variabili. 

 

Boulgou, Burkina Faso

GLI OBIETTIVI

Il progetto Miglioramento della sicurezza alimentare e sviluppo rurale nella provincia di Boulgou ha come obiettivo di contribuire al miglioramento delle condizioni di vita delle comunità rurali nelle regioni centrorientali del Burkina Faso attraverso la promozione di un approccio sistemico in grado di aumentare la produttività agricola garantendo una maggiore sicurezza alimentare e la possibilità di reddito per i piccoli produttori, in particolare le donne. L’intervento agirà su due filiere agricole: il riso e l’orticoltura, in particolare pomodori e cipolle.

LE ATTIVITÀ

1. Sarà organizzata una formazione rivolta a gruppi informali di agricoltori e agricoltrici allo scopo di creare una realtà cooperativa di secondo livello.  

2. I membri delle cooperative verranno formati anche sui regolamenti delle cooperative, la gestione amministrativa e finanziaria, la modalità di decisione, la democrazia interna, la natura e composizione degli organi decisionali.

3. Verranno realizzate barriere e canali per un totale di 10 ettari di terreno suddivisi nei 4 villaggi, per la coltivazione del riso, per permettere una corretta distribuzione e assorbimento dell’acqua durante la stagione delle piogge. Circa un ettaro di terreno  sarà inoltre adibito all’orticoltura di contro stagione.  

4. Terminate le attività di preparazione del terreno, si forniranno agli agricoltori sementi biologiche e attrezzi agricoli.

5. Sarà organizzata una sessione di formazione sul sistema intensivo di coltivazione delle verdure e del riso ed è previsto l’acquisto di una decorticatrice con un kit per la trasformazione del riso. 

6. È prevista la realizzazione di un evento di informazione e sensibilizzazione in ognuno dei 4 villaggi per spiegare l’importanza dell’inserimento dei prodotti locali nella dieta quotidiana, la loro corretta preparazione e il loro apporto nutrizionale.

7. Per i membri del consiglio di gestione delle cooperative è prevista una sessione di formazione su tecniche di negoziazione commerciale e di ricerca di mercato.