Donne al centro per uno sviluppo inclusivo e sostenibile

Un progetto in Burkina Faso per contribuire a uno sviluppo inclusivo e sostenibile tramite la promozione del ruolo della donna nella produzione orticola e nella trasformazione dei suoi prodotti.

Il contesto

Il Burkina Faso si colloca all’interno della fascia saheliana dell’Africa. Il progetto, in particolare, si svolge nel dipartimento di Koubri, all’interno della provincia di Kadiogo, che si trova nell’area centrale del Paese.

Questa zona sta affrontando gli impatti negativi del cambiamento climatico, in quanto caratterizzata da una sempre maggiore scarsità di piogge. Una situazione dannosa sia da un punto di vista ambientale (il terreno è sempre meno fertile e la disponibilità di acqua potabile è sempre più carente) sia da un punto di vista economico in quanto circa l’80% della popolazione è impiegata nel settore agricolo, la cui produttività è minacciata dall’aumentare dell’area desertica e della siccità.

Alle difficoltà economiche si aggiunge inoltre la presenza jihadista che, promettendo guadagni sicuri a chi la sostiene, si pone come possibile e allettante alternativa di sopravvivenza.

 

Gli obiettivi

Da diversi anni Mani Tese promuove sistemi agroecologici basati sul rispetto del suolo e dell’ambiente e sull’uso esclusivo di fertilizzanti e concimi organici autoprodotti, al fine di rendere le attività agricole sostenibili e in grado di rispondere ai bisogni della popolazione.

Il progetto, adottando un approccio agroecologico, si propone di sostenere uno sviluppo inclusivo e sostenibile tramite la promozione del ruolo della donna nella produzione orticola e nella trasformazione dei suoi prodotti.

Il progetto si propone inoltre di favorire il consumo di cibo sano e locale sensibilizzando sul tema in Italia, coinvolgendo in particolare i cittadini delle regioni Veneto ed Emilia-Romagna.

Le attività

Il progetto prevede la formazione di 70 donne, riunite in associazione, sulle tecniche di produzione agro-ecologica e di trasformazione e conservazione dei prodotti. Verrà loro fornita l’attrezzatura personale necessaria e un kit di sementi di qualità.

Per l’associazione sarà costruita una sede con una sala di trasformazione e un magazzino, il cui rifornimento energetico sarà garantito da un sistema a energia solare. Verrà inoltre fornito un essiccatoio per la conservazione dei prodotti.

È prevista inoltre l’organizzazione di eventi volti a promuovere un’alimentazione sana e basata sul consumo di prodotti locali, che coinvolgeranno i villaggi selezionati del comune di Koubrì e che saranno organizzati in concomitanza con l’annuale festa del raccolto. Gli eventi prevederanno l’esposizione, la degustazione e la vendita di prodotti locali agroecologici, esibizioni musicali, animazioni teatrali e la proiezione di un film sul tema, cui seguirà un dibattito.

In Italia sono previste attività di sensibilizzazione a Treviso, Padova, Mira, Bologna, Faenza e Finale Emilia, volte a far sì che l’agroecologia e le scelte di consumo sano e locale diventino sempre più condivise.