PIU’ FORTI DEL TERREMOTO, I GIOVANI “ROOTS” CONTRO LE SCHIAVITU’ MODERNE

20 maggio 2012. La terra ha tremato in 33 Comuni dei quali 7 in provincia di Reggio Emilia, 14 a Modena, 5 a Bologna e 7 a Ferrara, con una popolazione coinvolta complessiva di oltre 550.000 abitanti.

20 maggio 2012. La terra ha tremato in 33 Comuni dei quali 7 in provincia di Reggio Emilia, 14 a Modena, 5 a Bologna e 7 a Ferrara, con una popolazione coinvolta complessiva di oltre 550.000 abitanti.

DA PRIGIONIERI A CITTADINI: VISITA ALLE CARCERI DI BAFATA’ E MANSOA

di Barbara Cerizza, Coordinatrice Generale di Mani Tese Recentemente sono stata a visitare i carceri di Bafatà e di Mansoa in Guinea Bissau. Nel carcere di Bafatà il personale di Mani Tese svolge diverse attività per i prigionieri: appoggio psicologico, supporto giuridico e corsi di formazione per favorire il loro reinserimento sociale (alfabetizzazione, carpenteria e […]

di Barbara Cerizza, Coordinatrice Generale di Mani Tese

Recentemente sono stata a visitare i carceri di Bafatà e di Mansoa in Guinea Bissau.
Nel carcere di Bafatà il personale di Mani Tese svolge diverse attività per i prigionieri: appoggio psicologico, supporto giuridico e corsi di formazione per favorire il loro reinserimento sociale (alfabetizzazione, carpenteria e attività agricole come la coltivazione dell’orto, l’allevamento di polli e la produzione di pane).

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Lì ho avuto modo di partecipare alla cerimonia di consegna dei diplomi per chi ha completato l’attività di alfabetizzazione e di carpenteria. E’ stato un momento emozionante perché molte persone, entrate in carcere analfabete, ora ne usciranno sapendo leggere e scrivere ottenendo, così, un riconoscimento sociale.

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E’ stato commovente ascoltare le loro testimonianze e i loro ringraziamenti, perché per questi detenuti il progetto rappresenta, innanzitutto, un riconoscimento in termini umani oltre che la possibilità di riscattarsi.
Una speranza per il loro futuro e per noi lo stimolo a continuare il progetto.

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FERMIAMO LA DERIVA AUTORITARIA IN TURCHIA: FIRMA LA LETTERA APERTA!

Mani Tese e altre associazioni, sindacati e ong hanno inviato una lettera aperta a Federica Mogherini, Alto Rappresentante dell’Unione Europea per gli Affari Esteri, in cui esprimono profonda preoccupazione per la deriva autoritaria assunta dal governo turco.

Mani Tese e altre associazioni, sindacati e ong hanno inviato una lettera aperta a Federica Mogherini, Alto Rappresentante dell’Unione Europea per gli Affari Esteri, in cui esprimono profonda preoccupazione per la deriva autoritaria assunta dal governo turco.

GUINEA BISSAU, INAUGURATO IL CENTRO DI PROMOZIONE AVICOLA

Di barbara Cerizza, Coordinatrice Generale di Mani Tese

Di barbara Cerizza, Coordinatrice Generale di Mani Tese

“BAMBINI, SAPETE CHE COSA E’ LA FAME?” IL DIRITTO AL CIBO E LE FILIERE AGRICOLE SPIEGATI IN UN BLOG

di Amanda Pacher, insegnante di scuola primaria presso l’Istituto Comprensivo Narcisi Milano

di Amanda Pacher, insegnante di scuola primaria presso l’Istituto Comprensivo Narcisi Milano

GARANTIRE L’ACCESSO AL CREDITO IN BURKINA FASO CON IL WARRANTAGE

Il warrantage è uno strumento di microfinanza che consente ai membri delle organizzazioni contadine di ottenere un prestito impegnando come garanzia il proprio raccolto, il cui prezzo tende ad aumentare.

Il warrantage è uno strumento di microfinanza che consente ai membri delle organizzazioni contadine di ottenere un prestito impegnando come garanzia il proprio raccolto, il cui prezzo tende ad aumentare.

AGROECOLOGIA: IN MARTESANA NASCE LA RETE DEI CITTADINI COLTIVATORI

Dalla casalinga allo studente, dal chimico al migrante: ecco i nuovi “bio-contadini”. Al via dal 1 luglio quattro workshop per sperimentare l’agroecologia fuori e dentro casa.

Dalla casalinga allo studente, dal chimico al migrante: ecco i nuovi “bio-contadini”. Al via dal 1 luglio quattro workshop per sperimentare l’agroecologia fuori e dentro casa.

27 giugno 2016 – ULTIMO GIORNO IN BENIN

Oggi è il nostro ultimo giorno in Benin. Cotonou, la capitale economica del paese, è molto lontana dai villaggi del progetto, non solo in termini di distanza: il traffico di auto e motorini, esasperato dalle piogge stagionali, ha poco a che vedere con la vita dei contadini dell’Atakora. L’unica traccia che ci ricollega al nostro […]

Oggi è il nostro ultimo giorno in Benin. Cotonou, la capitale economica del paese, è molto lontana dai villaggi del progetto, non solo in termini di distanza: il traffico di auto e motorini, esasperato dalle piogge stagionali, ha poco a che vedere con la vita dei contadini dell’Atakora.

L’unica traccia che ci ricollega al nostro viaggio sono dei piccoli apecar che vendono il gari lungo le strade della città.

Giorno 5 - Kouba 3
Sono stati dieci giorni intensi che ci hanno permesso di comprendere meglio le dinamiche complesse di un progetto di sviluppo: solo incontrando le persone e percorrendo i luoghi, infatti, si può iniziare a capire il valore e le inevitabili difficoltà della cooperazione internazionale.

Giorno 8 - Kouba 2

I saluti vanno alle persone incontrate in questo breve viaggio: agricoltori sperimentali e tradizionali, funzionari pubblici, abitanti di piccole e grandi città, colleghi di Mani Tese e, soprattutto, le donne dei gruppi che da anni collaborano con la nostra associazione. Sono le facce di un’Africa dinamica, lontana dagli stereotipi occidentali, vera protagonista della cooperazione internazionale.

Giorno 5 - Kouba 6

(Diario dal Benin, Giorno 11 – a cura di Valerio Bini, Presidente di Mani Tese e Paolo Santagostini, ricercatore in geografia e dottorando all’Università di Paris VIII)