Algeria ieri, Tunisia oggi
“Potessimo riavvolgere il filo del nostro lavoro, rimediare agli errori, riparare almeno qualche ferita, tornerei volentieri agli anni Novanta in Algeria. Lo ricordava l’altro giorno Gad Lerner commentando la strage di Tunisi. Centomila algerini massacrati dal jihadismo … I media “normali” davano poco spazio alla guerra civile algerina, la consideravano un fatto truculento e periferico […]
“Potessimo riavvolgere il filo del nostro lavoro, rimediare agli errori, riparare almeno qualche ferita, tornerei volentieri agli anni Novanta in Algeria. Lo ricordava l’altro giorno Gad Lerner commentando la strage di Tunisi. Centomila algerini massacrati dal jihadismo … I media “normali” davano poco spazio alla guerra civile algerina, la consideravano un fatto truculento e periferico … Non capimmo, allora, che in quella guerra ferale, poi vinta, per loro e nostra fortuna, dall’Algeria civile, era riassunto il nostro futuro.” (la Repubblica, 21.03.2015)