IN MOZAMBICO PREVENIAMO LA DIFFUSIONE DEL COVID-19

Mani Tese, nell’ambito del progetto FORESTE, ha consegnato 20 pozzi e 20 sistemi di irrigazione a 10 comunità del distretto di Mocubela per migliorare le condizioni igieniche e favorire la produzione dei campi, condizioni estremamente importanti anche in ottica di prevenzione del COVID-19.

In questo momento di incertezza socioeconomica e lutti individuali in tutto il mondo, Mani Tese continua a lavorare a fianco delle comunità che non hanno mai smesso di soffrire e che vivono in una condizione di incertezza economica costante, come quelle della provincia della Zambezia, in Mozambico.

Lo scorso 22 marzo, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, Mani Tese, in collaborazione con ICEI – ONG capofila del progetto – e il partner locale UPC-Z, ha consegnato ufficialmente 20 pozzi e 20 sistemi di irrigazione portatili alle 10 comunità nell’ambito del progetto FORESTE (Florestas – “Fortalecimento das Organizações Rurais REsilientes e Sistemas Territoriais Ecologicamente Sustentaveis”) finanziato da AICS, nel distretto di Mocubela.

Le nuove opere si aggiungono alla manutenzione di altri 25 pozzi realizzati dal progetto nei mesi precedenti. In tempi di pandemie e di Coronavirus tutto questo lavoro ha un’utilità ancora più indispensabile nella provincia della Zambezia, dove la presenza di un virus letale si somma alle condizioni già precarie delle comunità agricole. La resistenza al virus, infatti, passa anche da una migliore igiene personale, consentendo alla popolazione l’accesso a fonti idriche sicure, e da una migliore nutrizione, che si acquisisce aumentando la produzione agricola, che è proprio quello che stiamo cercando di fare con il progetto FORESTE.

Avendo tra gli obiettivi l’incremento e la di diversificazione della dieta comunitaria, il progetto ha messo a disposizione fonti idriche e sistemi di irrigazione ai campi coltivati con sistema agroforestale promossi da ICEI e Mani Tese, garantendo così sia la produzione agricola che l’accesso all’acqua per 365 giorni all’anno.

L’evento inaugurale, promosso dalle autorità locali, si è svolto prima che entrassero in vigore le misure restrittive legate al COVID-19 nel Paese ed è stato organizzato nella comunità di Mocuna. La giornata si è aperta con l’arrivo dell’amministratore del distretto e con la cerimonia del mucutu, una celebrazione degli antenati a cui si offre cibo e del vino locale per rallegrarli. L’evento è proseguito con il taglio della fascia inaugurale e la consegna dei pozzi e dei sistemi alla comunità.

La cerimonia è stata anche un’occasione di confronto e sensibilizzazione sull’importanza dell’igiene per la prevenzione del COVID-19. Le comunità rurali sono spesso le ultime a ricevere gli aggiornamenti e, non potendo avere accesso a presidi sanitari adeguati, si rifugiano al loro interno cercando conforto con la religione o con rimedi curativi locali.

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La firma del modello di consegna dei pozzi e pompe alla comunità e una foto celebrativa

Taglio del nastro_mozambico mani tese 2020

Il taglio del nastro

Prove del sistema di irrigazione

Uno dei 20 pozzi consegnati_mozambico mani tese 2020

Uno dei 20 pozzi consegnati

Cerimonia del mucutu_mozambico mani tese 2020

La cerimonia del mucutu in cui si offre cibo e vino per rallegrare gli antenati