MOZAMBICO: DOPO I DISASTRI CLIMATICI, LA ZAMBEZIA SI RIALZA

A marzo del 2019 la provincia della Zambezia, in Mozambico, è stata duramente colpita da una serie di piogge tropicali che hanno compromesso la produzione agricola dell’intero territorio. Alle piogge si è in seguito aggiunto il ciclone tropicale Idai, che il 14 marzo si è abbattuto sulle coste del Paese provocando morti e devastazioni. Il […]

A marzo del 2019 la provincia della Zambezia, in Mozambico, è stata duramente colpita da una serie di piogge tropicali che hanno compromesso la produzione agricola dell’intero territorio. Alle piogge si è in seguito aggiunto il ciclone tropicale Idai, che il 14 marzo si è abbattuto sulle coste del Paese provocando morti e devastazioni.

Il forte vento e le piogge torrenziali hanno fatto esondare numerosi fiumi costringendo le popolazioni locali ad allontanarsi dalle loro abitazioni per raggiungere luoghi più sicuri. Inoltre la produzione di mais, manioca e batata, base dell’alimentazione delle popolazioni rurali, è stata seriamente compromessa mettendo a rischio la sicurezza alimentare dell’intero paese.

Mani Tese, già presente nel territorio, nei mesi scorsi ha attivato un progetto di emergenza per scongiurare la crisi alimentare nei distretti della Zambezia in cui è attiva.

Grazie al progetto RIPARTIAMO SEMINANDO e alle donazioni ricevute, abbiamo acquistato e distribuito nelle comunità locali 107 kg di semi di fagiolino, 15 kg di ortaggi, alcuni dei quali sono stati trapiantati con l’aiuto dei nostri tecnici, e 2400 kg di mais a ciclo corto, prodotto in grado di produrre quantitativi soddisfacenti nonostante il ritardo nella semina.

Oltre 300 produttori agricoli hanno potuto avere una seconda chance di produzione che, nel periodo di siccità, si traduce in sicurezza alimentare e in una piccola fonte di reddito.

Abbiamo acquistato dei teli per far seccare manioca e batata, riso, mais e sesamo, una coltura ad alto rendimento che abbiamo contribuito a diffondere. Sono stati costruiti due sistemi di essicazione del sesamo e della manioca in due comunità.

Nei tre distretti dove Mani Tese è presente con il progetto “Quelimane agricola”, infine, abbiamo organizzato attività di formazione per promuovere e diffondere tecniche di conservazione della manioca più razionali ed efficaci.

Vogliamo ringraziare chi ci ha sostenuto e permesso di scongiurare la crisi alimentare fra le popolazioni della Zambezia.

In Mozambico c’è ancora molto da fare e il nostro impegno prosegue con nuovi altri progetti nel Paese per ridurre la fame e favorire lo sviluppo sostenibile delle comunità locali.

Di seguito una gallery fotografica che illustra ciò che è stato fatto grazie al progetto “Ripartiamo Seminando”: