In Benin le donne non si fermano

Grande accoglienza da parte dei gruppi di donne di Tectibayou, Maka e Kouba è stata riservata alla delegazione di Mani Tese, che ha partecipato alle inaugurazioni delle infrastrutture realizzate nel dipartimento dell’Atacorà, grazie al progetto “Impresa social al femminile e sviluppo delle filierie agricole” cofinanziato da Fondazione CARIPLO, Regione Lombardia e Comune di Milano con il […]

Grande accoglienza da parte dei gruppi di donne di Tectibayou, Maka e Kouba è stata riservata alla delegazione di Mani Tese, che ha partecipato alle inaugurazioni delle infrastrutture realizzate nel dipartimento dell’Atacorà, grazie al progetto “Impresa social al femminile e sviluppo delle filierie agricole” cofinanziato da Fondazione CARIPLO, Regione Lombardia e Comune di Milano con il bando “Nutrire il pianeta 2014”.

inaugurazione Tectibayou1

Dal nostro inviato Giovanni Sartor

Giovedì 5 maggio siamo stati accolti a Tectibayou, villaggio nel comune di Toucountouna dove è stato inaugurato il laboratorio per la trasformazione della manioca in Tapioca e Garì (una specie di cous cous ricavato da un processo che prevede diverse fasi dalla sbucciatura del tubero, alla sua macinazione e fino alla tostatura) e sono stati consegnati le attrezzature e i materiali per gestire l’attività. Dopo mesi di lavoro da parte di Louis, animatore responsabile della zona, per accompagnare e verificare l’impegno e la determinazione del gruppo, è finalmente arrivato il momento della festa.

Il giorno dopo, in altri due villaggi nel comune di Toucountouna, dove già da anni Mani Tese opera a sostegno dei gruppi di donne, sono stati inaugurati due magazzini ed altrettanti laboratori. A Maka sono due i gruppi che si occupano di manioca, mentre altri due lavorano rispettivamente nella filiera del Karitè e in quella della soia. A Kouba invece è già costituita, sotto la scrupolosa guida della Presidente Katoumi Adamou, commossa e quasi senza parole nel suo discorso che ha accolto gli ospiti, una Federazione dei 5 gruppi presenti, tutti impegnati nella trasformazione della Manioca. I magazzini serviranno per stoccare il Garì che si può conservare per 10-12 mesi se tenuto in un posto e in condizioni adeguate, in questo modo permettendo loro di venderlo all’ingrosso e quando il prezzo di mercato è più alto.

inaugurazione Tectibayou1

Abbiamo trovato in tutti tre i posti visitati gruppi molto consapevoli dei mezzi che hanno ricevuto, ed interessati a proseguire nelle attività. La sfida sarà ora quella, come ripetuto alle donne stesse durante le cerimonie, di coordinarsi e fare rete tra i diversi gruppi per riuscire da un lato a migliorare sempre più tutti i passaggi della filiera per garantire un prodotto di elevata qualità e dall’altro di elaborare strategie comuni per la commercializzazione per valorizzare al massimo il prodotto e perché venga riconosciuto un prezzo che ripaghi in maniera giusta il lavoro necessario per produrlo. Anche Viviana Galanti, responsabile amministrativa del progetto, che si è detta particolarmente fiera per aver trovato donne così determinate e impegnate.

Tutta la comunità dei villaggi era presente alle diverse cerimonie, dal chef de terre, che è l’autorità tradizionale più importante del villaggio, al capo villaggio. Hanno incitato le donne ad andare avanti con sempre più determinazione. E le donne non si fermano, in questi giorni i gruppi di Maka con gli altri del Comune di Kouandè sono impegnati in un corso di formazione per la creazione di una Federazione dei gruppi dell’area, sul modello di quella già presente a Kouba, che avrà come luogo di riferimento il magazzino appena consegnato e avrà il compito di sostenere i gruppi membri con diversi servizi a cominciare appunto dalla possibilità di stoccaggio per promuovere meglio e in maniera più efficace i prodotti nei mercati.

danzatori

Per approfondire:
Impresa sociale al femminile e valorizzazione delle filiere agricole“, il progetto di Mani Tese in Benin.