La coltivazione del riso in Burkina Faso

Il riso rappresenta in Burkina Faso il quarto cereale più coltivato ma la produzione locale non soddisfa i bisogni del Paese.

Il riso rappresenta in Burkina Faso il quarto cereale più coltivato dopo, in ordine di importanza, il sorgo, il miglio e il mais.
Come si vede dal grafico*, la produzione di riso locale non soddisfa i bisogni del Paese, che ogni anno viene invaso da riso di bassa qualità e a costi molto bassi dalla Cina e da altri Paesi asiatici che distruggono il mercato risicolo interno burkinabé.

produzione importazione consumo riso Burkina Faso Mani Tese 2018

Uno dei principali fattori che limita lo sviluppo della risicoltura nel paese è legato non solo ai cambiamenti climatici e quindi alla riduzione delle piogge e alla loro distribuzione irregolare ma anche alla mancanza di centri di trasformazione e lavorazione del riso.

grafico riso Burkina Faso Mani Tese 2018

Nonostante l’aumento della superficie agricola destinata al riso e un grande lavoro fatto dai governi e dalle ONG per migliorare la produzione e la qualità del prodotto, il rendimento del riso non è ancora soddisfacente (la resa media non supera i 3000kg/ha. Per avere un’idea, in Italia è di 6.4000 kg/ha e 4.000-5.000 kg/ha per il riso biologico). Il miglioramento relativamente piccolo della produttività del riso viene spiegato dai tecnici locali da una variabilità delle precipitazioni, da un basso ricambio e utilizzo di semi migliorati, limitato accesso a fertilizzanti organici e minerali e cattiva gestione idrica delle risaie.

Mani Tese nell’ambito del progetto “Donne e sviluppo rurale inclusivo quale mezzo per il raggiungimento della sicurezza alimentare in Burkina Faso” finanziato dall’AICS, in partneriato con ACRA, ha contribuito a migliorare la produttività del riso nel villaggio di Roogo, nel comune di Sourgu, nella provincia del Bulikiemdé, grazie a un sistema di dighe e canalizzazioni su oltre 20 ettari di risaia che consentono una produzione razionale ad oltre 120 donne produttrici.

Nello stesso villaggio è stato inoltre realizzato nel mese di Aprile un centro di trasformazione di riso che consentirà alle donne di lavorare il riso meccanicamente e di poterlo trasformare in riso parboiled migliorando la loro qualità della vita in termini di tempo e di qualità nutritive del prodotto. Normalmente infatti le donne passano buona parte del loro tempo a decorticare il riso manualmente e a trasformarlo artigianalmente nelle loro case.

La produzione di riso parboiled consentirà anche un netto miglioramento della dieta alimentare di tutta la famiglia poiché con la semplice decorticatura molti dei nutrienti vengono persi.
Il parboiled (dall’inglese partially boiled = parzialmente bollito) è una modalità di trattamento dei chicchi di riso che ne salvaguarda il contenuto di micronutrienti (vitamine e sali minerali) e ne consente cotture prolungate. Il parboiled presenta quasi lo stesso tenore nutritivo del riso integrale.

La parboilizzazione avviene in tre fasi: il riso viene bagnato con acqua calda, poi sottoposto a bollitura per breve tempo e successivamente asciugato al sole o essiccato. Dopo questi trattamenti, il riso viene sbramato (privato delle glume o lolla, ossia le lamelle che avvolgono il chicco) e sottoposto a eventuali ulteriori lavorazioni di raffinatura.

I vantaggi di questo procedimento sono che il riso:

  • mantiene il proprio contenuto di vitamine e sali minerali rispetto al riso trattato anche dopo il lavaggio e la cottura;
  • non scuoce anche se cotto a lungo;
  • è più digeribile perché assorbe meno i grassi.

La precottura parziale del riso è un processo di origine antichissima. Veniva svolta tradizionalmente nei Paesi tropicali per facilitare la sbramatura manuale e la conservazione. La cottura a vapore infatti distrugge parassiti e microrganismi dannosi. Nello stesso tempo, la precottura del risone grezzo “fissa” le vitamine e le proprietà del chicco, al quale vengono trasferite le sostanze utili contenute nella pellicola che ricopre i chicchi, tra cui la tiamina.
Dal punto di vista nutritivo, il riso parboiled mantiene l’80% dei nutrienti del riso integrale. Risulta pertanto un alimento più completo del riso bianco, è fonte di amido resistente (fibra solubile) e pertanto anche più facile da digerire.

Per maggiori informazioni sul riso parboiled e sulla risicoltura in Burkina Faso:
http://www.enterisi.it/servizi/Menu/dinamica.aspx?idSezione=17299&idArea=17395&idCat=17401&ID=17319&TipoElemento=pagina
http://www.fao.org/docs/up/easypol/938/analyse-filiere-riz-local-burkina-faso_131fr.pdf

 

*Fonte dei grafici presenti nell’articolo:
RAPPORT GENERAL DES RESULTATS DEFINITIFS DE LA CAMPAGNE AGRICOLE 2016/2017 ET DES PERSPECTIVES DE LA SITUATION ALIMENTAIRE ET NUTRITIONNELLE – Mars 2017 – MINISTERE DE L’AGRICULTURE ET DES AMENAGEMENTS HYDRAULIQUES, SECRETARIAT GENERAL, DIRECTION GENERALE DES ETUDES ET DES STATISTIQUES SECTORIELLES – Pag. 95