“L’APICOLTURA MI HA CAMBIATO LA VITA”, PAROLA DI JOEL!

Grazie al progetto AGRI-CHANGE che Mani Tese sta realizzando in Kenya, Joel Kiprotich, cieco da quando aveva tre anni, diventerà un grande apicoltore.

Joel Kiprotich è un apicoltore della contea di Baringo (Kenya). Oggi la sua vita è ricca di speranza, ma la sua infanzia è stata molto difficile.

All’età di tre anni gli fu diagnosticato un problema all’occhio e, nonostante l’infezione venne curata, da quell’occhio non riuscì più a vedere. Dopo due anni, in seguito a un grave incidente, Joel perse anche il secondo occhio rimanendo così completamente cieco.

Sebbene dipendente dai suoi genitori, che lo aiutavano a camminare e a svolgere le attività quotidiane, Joel è sempre stato un ragazzo determinato e, crescendo, ha tentato di rendersi autosufficiente lavorando nell’ambito della frutticoltura. Purtroppo la siccità, ricorrente nella zona, ha fatto fallire l’attività.

Joel, allora, ha deciso di sperimentare l’apicoltura, che già il padre praticava e che può essere gestita con meno impegno fisico rispetto alle attività di agricoltura e frutticoltura. Ha iniziato con cinque arnie e, dopo un primo abbondante raccolto, si è comprato un altro alveare.

La determinazione di Joel ci ha spinto a coinvolgerlo nel progetto “Agri-change: piccole imprese grandi opportunità. Sviluppo di filiere agro-alimentari nel bacino del fiume Molo”, cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la cooperazione allo sviluppo. Grazie al progetto, gli sono state fornite tre nuove arnie e attrezzature moderne per la raccolta e la cura degli alveari. Joel è inoltre potuto entrare in contatto con la raffineria di miele di Rabai, che lo stesso progetto ha realizzato nel corso della prima annualità.

L’ultima volta che siamo andati a visitarlo, Joel aveva in totale venti arnie e la produzione stava andando così bene che col ricavato ora può aiutare la propria famiglia e fare anche dei piccoli investimenti nella sua attività.

L’apicoltura si può dire che abbia cambiato la vita di Joel, che adesso ha una moglie, un figlio e coltiva il sogno di diventare un grande apicoltore.

“Ringrazio Mani Tese per avermi supportato – dice Joel – Nella maggior parte dei casi noi persone con disabilità siamo invisibili. Ora spero di migliorare la mia vita e di mostrare a tutti che la disabilità non è incapacità!”

Qui di seguito alcune foto di Joel: