Kenya. Una guida di turismo responsabile

C’è un nuovo modo di fare cooperazione che riesce a coniugare sviluppo, tutela della biodiversità e turismo responsabile, mettendo al centro le comunità locali. E’ il messaggio promosso da Mani Tese, Slow Food, WWF, NECOFA e Slow Food Kenya all’interno del progetto “Economie locali e tutela della biodiversità”. È la prima volta che Mani Tese decide di affiancare […]

C’è un nuovo modo di fare cooperazione che riesce a coniugare sviluppo, tutela della biodiversità e turismo responsabile, mettendo al centro le comunità locali. E’ il messaggio promosso da Mani Tese, Slow Food, WWF, NECOFA e Slow Food Kenya all’interno del progetto “Economie locali e tutela della biodiversità”.

È la prima volta che Mani Tese decide di affiancare a un progetto di cooperazione internazionale un’iniziativa di turismo responsabile. Dietro questa scelta c’è la volontà di cercare nuove modalità di raccontare i progetti e le azioni che realizziamo nel Sud come nel Nord del mondo, consapevoli che sono patrimonio collettivo da condividere.

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Il nuovo circuito di turismo sostenibile, fondato sulla sapiente conoscenza dei luoghi e dell’osservazione naturale patrimonio delle popolazioni locali, è destinato a portare reddito alle popolazioni locali e non ai grandi operatori dei circuiti turistici commerciali internazionali. Il fiume diviene così testimone delle connessioni tra biodiversità, accesso alle risorse, democrazia, diritto a un ambiente sano,  al cibo e all’acqua.

Tra le molte azioni previste dal progetto, c’è la realizzazione di una guida sulla regione. A richiederla è stato il partner locale Network for Ecofarming in Africa. Il volume “Kenya. Una guida di turismo responsabile”, scritto da Duccio Facchini ed edito da Altreconomia, è uno strumento pensato per valorizzare il patrimonio ambientale e culturale delle comunità, sviluppando il turismo responsabile per farlo diventare un’opportunità per le comunità locali, oltre che un’occasione di scambio e conoscenza reciproca. La guida raccoglie e presenta tutte le azioni del progetto, declinandole e spiegandole al turista attento e curioso, che vuole viaggiare nella Rift Valley andando a vedere le sue bellezze naturali ma anche le sue ricchezze culturali e sociali.

La guida si può acquistare on line sul sito di Altreconomia e da settembre nelle librerie al costo di € 12.50. Per ogni guida venduta 1€ andrà a sostegno di Mani Tese

Per maggiori info: corporate@manitese.it