In difesa di

© Pierre-Yves Brunaud / Picturetank

La rete “In Difesa Di – per i diritti umani e chi li difende”, comprensiva di oltre 30 organizzazioni e associazioni italiane, tra cui Mani Tese, nasce per promuovere campagne e iniziative volte alla tutela di chi difende i diritti umani, per sensibilizzare l’opinione pubblica su queste tematiche, e per chiedere alle istituzioni italiane – al Governo, al Parlamento e agli enti locali- di impegnarsi a sviluppare strumenti e meccanismi di protezione  e tutela per difensori/e dei diritti umani.

Cosa facciamo e perchè

Nel 2016, sono stati uccisi 282 difensori/e in 22 Paesi nel mondo. Gli omicidi sono solo la punta dell’iceberg: spesso sono preceduti da una serie di intimidazioni, minacce di morte, campagne di diffamazione, criminalizzazione e aggressioni. Inoltre, il 2018 è il ventesimo anniversario della Dichiarazione ONU sui Difensori dei Diritti Umani. La rete “In Difesa Di” lavora per permettere alle organizzazioni della società civile e ai difensori/e dei diritti umani di accedere a meccanismi e opportunità di accompagnamento e protezione anche qui in Italia. Per questo sta lavorando affinché nel Piano di Azione Nazionale su Imprese e Diritti Umani si definiscano impegni chiari per la protezione dei difensori e la prevenzione dei conflitti e degli attacchi a chi protegge la terra.

Ultime azioni

L’anno 2018 ha come obbiettivo quello di fare progredire l’impegno italiano sulle ‘’città rifugio’’, di cui Trento è la prima in Italia. Le “shelter city” (concetto nato in Olanda) sono una rete di città che tutelano i difensori e le difensore dei diritti umani, prevedendo un periodo di protezione temporanea (dai 3 ai 9 mesi) per coloro che difendono i diritti umani nel mondo.

Video della campagna