Guinea Bissau, una voce per chi resta ai margini

Conclusa la prima fase di formazioni per le OSC in Guinea Bissau, grazie al progetto “No ta geri Mudança! Jovens e mulheres protagonistas da inclusão na Guiné-Bissau”

Un percorso di crescita per il cambiamento sociale

In Guinea Bissau molte sono le organizzazioni della società civile che si impegnano per dare voce a chi troppo spesso resta ai margini: donne, giovani, persone con disabilità, bambini vittime di discriminazione e violenza. Tuttavia, per affrontare queste sfide complesse, servono strumenti, competenze e strategie condivise.

Proprio da questa consapevolezza nasce “No ta geri Mudança! Jovens e mulheres protagonistas da inclusão na Guiné-Bissau”, un progetto che mette al centro la formazione come leva fondamentale per il cambiamento. Le attività formative affrontano tutti gli aspetti chiave per il rafforzamento delle OSC locali: dalla governance interna alla sostenibilità economica, dalla gestione finanziaria all’advocacy, dalla comunicazione all’assistenza psicosociale.

Attraverso un approccio integrato e progressivo, le organizzazioni partecipanti hanno modo di costruire insieme un linguaggio comune, nuove competenze e una maggiore consapevolezza del loro ruolo nella società. Il tutto con un forte accompagnamento sul campo, grazie al lavoro di tutor regionali e formatori esperti.

Conclusa la prima fase di formazioni per le OSC in Guinea Bissau

Si è conclusa con successo la prima fase delle formazioni destinate alle venti organizzazioni della società civile (OSC) in Guinea Bissau beneficiarie del progetto e ai rappresentanti delle istituzioni locali. Le attività si sono svolte nelle regioni di Bissau (SAB), Bafatá, Gabu, Oio e Cacheu, e hanno coinvolto le OSC beneficiarie impegnate nella lotta contro la violenza di genere e la discriminazione e le istituzioni coinvolte nei casi di vittime di violenza. Il percorso formativo, promosso da Mani Tese in collaborazione con AIFO e i partner locali AMIC (Associação Amigos das Crianças) e FADPD-GB (Federação das Associações da Defesa e Promoção dos Direitos das Pessoas com Deficiência da Guiné Bissau), ha avuto l’obiettivo di rafforzare le competenze tecnico-organizzative e di advocacy delle organizzazioni partecipanti nonché quelle psicosociali che hanno coinvolto anche le istituzioni che hanno a che fare con prima accoglienza di vittime di violenza.

I moduli formativi sono stati accolti con grande entusiasmo dai partecipanti, grazie anche a un approccio interattivo e partecipativo che ha favorito lo scambio di esperienze tra le diverse realtà coinvolte. Le formazioni hanno l’obiettivo di rendere le OSC sempre più autonome e incisive nei processi di governance e sviluppo della società guineense.

Tra i partecipanti, Mamadu Aliu Camara dell’associazione ASPAAB (Associação de Saneamento Básico, Proteção da Água e Ambiente – Gabu), ha raccontato quanto queste formazioni abbiano rappresentato per la sua organizzazione un’occasione di crescita:

“Ho acquisito nuove competenze, soprattutto in ambito organizzativo e psicosociale. Questo progetto è un’opportunità preziosa per rafforzare il nostro ruolo nella società e contribuire attivamente al cambiamento.”

Anche Cadidjata Serifo Djalo, giornalista di Radio Mulher di Bafatá, sottolinea l’importanza del progetto:

“Radio Mulher è nata dalle donne e lavora per le donne, per dar loro una voce. Attraverso i nostri programmi affrontiamo temi cruciali come la violenza di genere, i matrimoni forzati e/o precoci e la discriminazione. Il progetto ‘No ta geri Mudança’ ci permette di rafforzare il nostro impegno e di portare la voce della comunità su un altro livello.”

Infine, Alfa Só dell’associazione ADERBA (Associação da Deficientes da Região de Bafatá), ha evidenziato l’importanza del lavoro nelle comunità:

“Lavoriamo nei villaggi e nelle scuole per sensibilizzare su temi come i diritti delle persone con disabilità e la protezione dei minori. Le formazioni psicosociali ricevute sono state fondamentali per migliorare la nostra capacità di accoglienza e sostegno alle vittime di violenza. Anche con risorse limitate, continuiamo a impegnarci ogni giorno per rafforzare i più vulnerabili.”

Un passo in avanti per la società civile

Il progetto No ta geri Mudança! non è solo un percorso formativo, ma un’esperienza trasformativa che mette al centro le organizzazioni della società civile, rafforzando il loro potenziale e il loro impatto nelle comunità. La partecipazione attiva e il coinvolgimento dei membri delle OSC testimoniano la volontà concreta di costruire una società più inclusiva, equa e consapevole.

Questo articolo è stato co-finanziato dall’Unione Europea. I suoi contenuti sono esclusiva responsabilità di Mani Tese ETS e non riflettono necessariamente il punto di vista dell’Unione Europea.