EDNA E L’APICOLTURA

Grazie al progetto AGRI-CHANGE, che Mani Tese sta realizzando in Kenya, Edna Sankok ha potuto sviluppare la sua attività di apicoltrice.

Nella zona di Bogoria, nella Contea di Baringo, la maggior parte degli abitanti dipende economicamente dall’allevamento del bestiame e dall’agricoltura ma la principale fonte d’acqua, il fiume Molo, è secco per una parte dell’anno.

In questi periodi gli uomini e le donne devono trovare altre attività generanti reddito per sopravvivere e un’alternativa è sicuramente l’apicoltura che ha un grande potenziale poiché l’area è ricoperta da alberi di acacia. Purtroppo, però, le persone non hanno i mezzi per investire in quest’attività e di conseguenza viene implementata con strumenti rudimentali con capacità produttive limitate.

Nell’ambito del progetto “Agri-change: piccole imprese grandi opportunità. Sviluppo di filiere agro-alimentari nel bacino del fiume Molo” cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la cooperazione allo sviluppo, Mani Tese ha conosciuto Edna Sankok, una delle persone più determinate che sono state coinvolte nell’intervento.

La sua principale fonte di reddito è l’allevamento delle capre dei vicini dai quali riceve una piccola somma di denaro a fine giornata. Spostandosi con le capre Edna ha scoperto un’area adatta all’apicoltura, con la presenza di molti alberi di acacia dai quali si produce un ottimo miele.

Nel corso del tempo, Edna è riuscita da sola ad acquistare cinque arnie e ha cominciato a produrre e vendere il miele nella città di Marigat. Con il ricavato ha comprato cibo per la famiglia, composta da otto persone, ma la mancanza di ulteriori risorse economiche non le ha permesso, nonostante la determinazione, di sviluppare l’attività e di aumentare la produzione.

Mani Tese ha deciso di sostenere l’attività di Edna e, grazie al progetto Agri-change che intende sviluppare la filiera del miele, ha ricevuto sette nuove arnie. Due di queste, che ci ha mostrato orgogliosamente durante una nostra visita, sono già colonizzate dalle api, le altre lo saranno presto e tra qualche mese il miele sarà pronto.

Sviluppare un’attività agricola, di allevamento o la stessa apicoltura, non è facile nella Contea di Baringo: le principali criticità sono la siccità e il cambiamento climatico che rende le stagioni sempre più imprevedibili.

Edna tuttavia è fiduciosa e si augura di dedicare sempre più tempo all’apicoltura grazie al sostegno ricevuto e che riceverà dal progetto, anche per le fasi successive alla produzione di raffinazione e commercializzazione del miele.

Edna presso l’apiario
Uno degli alveari colonizzati della fattoria di Edna