UN CORSO DI WEB JOURNALISM PER I GIOVANI DELLA GUINEA-BISSAU

Il corso è stato molto utile non solo per imparare tecniche di web journalism, ma anche per ottenere informazioni su temi delicati quali quello delle migrazioni.

Dal 20 al 25 novembre, nell’ambito del progetto “Ripartire dai giovani: pro-motori dello sviluppo locale e della migrazione consapevole” cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo si è tenuto nel centro multifunzionale di Gabu (Guinea-Bissau) un corso di web journalism in collaborazione con il partner locale PONGAB (Plataforma das ONGs e associações de base da Região de Gabú).

A molti potrebbe sembrare bizzarro il fatto di implementare un corso di web journalism in un Paese come la Guinea-Bissau e, in particolar modo, in una città rurale come Gabu. Infatti l’informazione giornalistica via web viene vista da moltissime persone come una peculiarità dei Paesi sviluppati che possono godere di un collegamento alla rete molto più veloce ed efficace.

Tuttavia, bisogna considerare che il web e i social media sono oggi molto usati anche dai giovani del continente africano, visto che ormai i prezzi degli smartphone e dei pacchetti internet sono talmente competitivi da poterne permettere l’acquisto anche ai membri delle classi popolari africane. E questo vale anche per i giovani della Guinea-Bissau, i quali sono molto attivi su social media come Facebook e Instagram.

Da ciò si può dedurre che formare dei giovani interessati al giornalismo sulla comunicazione via web può essere molto utile sia per fornire ad essi nuove conoscenze e competenze, sia per informare su varie sfide che riguardano la Guinea-Bissau come, ad esempio, la migrazione.

Inoltre, l’utilità di avere dei giovani ben formati sul web journalism è anche quella di evitare che la gioventù guineense caschi nell’inganno delle ormai famose “fake news” che anche in Guinea-Bissau distorcono la realtà, ad esempio per quanto concerne “l’eldorado” Europa e le opportunità che concede, rappresentazione che spinge molti giovani a tentare un viaggio molto rischioso per un sogno che, molto spesso, è lontano dalla realtà.

Tornando al corso, la durata è stata di 6 giorni e hanno partecipato 12 studenti, provenienti da differenti associazioni giovanili di Gabu e provincia, con esperienza pregressa nell’ambito della comunicazione. Il corso è stato tenuto da un giornalista della televisione nazionale che ha garantito un’alta qualità dell’insegnamento.

Il corso ha avuto una forte parte teorica in cui i partecipanti hanno potuto apprendere il ruolo del giornalista nel suo complesso e l’importanza del web journalism per affrontare tematiche complesse come la povertà e le migrazioni. Inoltre, gran parte del corso è stato focalizzato sull’importanza dei social media nella comunicazione giovanile e come renderla accattivante ma al contempo utile per questo target. Tuttavia, importante è stata anche la parte pratica del corso con esercitazioni su come fare video ed articoli che poi saranno postati sui social media.

Concludendo, si può affermare che il corso di web journalism è stato molto utile per dare una formazione basica ad aspiranti giovani giornalisti su un settore in forte espansione e con opportunità sia lavorative che di informazione per il cambiamento sociale ancora inesplorate. La messa in pratica di questi insegnamenti, però, non finisce qui, infatti continuerà con un fondo di 500 euro destinato all’implementazione di una campagna di divulgazione tramite i social network di argomenti come diseguaglianza di genere, migrazione e povertà di cui saranno protagonisti alcuni dei nostri studenti.

Di seguito alcune foto del corso:

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