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In Mozambico una comunità di pescatori affronta la scarsa produzione del suolo e le condizioni climatiche avverse, che rendono insufficiente l’agricoltura per raggiungere il sostentamento delle famiglie, attraverso la piscicoltura praticata in modo sostenibile.

Il report di Mani Tese realizzato nell’ambito del progetto “Food Wave” evidenzia gli impatti ambientali della filiera nel Paese, le cui importazioni in Europa sono aumentate del 111 per cento in dieci anni.

L’associazione delle Sorelle Burkinabé di Poedogo, sostenute dal nostro progetto “TRASFORMIAMO!” in Burkina Faso, per la prima volta ha esposto i propri prodotti a una fiera nazionale.

Il reportage realizzato per conto di Tese nell’ambito del progetto “Food Wave” finanziato dalla Commissione europea e coordinato dal Comune di Milano mostra le difficoltà dei produttori e della sostenibilità ambientale nel Paese ma anche le opportunità di una produzione rispettosa e biologica.

Mani Tese da alcuni anni sostiene i due unici centri di accoglienza per le vittime di violenza sulle donne nel Paese.

Le nostre considerazioni al termine della recente COP28.

ACCORDO POLITICO SULLA CORPORATE SUISTAINABLE DUE DILIGENCE DIRECTIVE. Un passo fondamentale ma un’occasione mancata per un cambiamento trasformativo.

Una stufa migliorata, dei semi, delle piante, tanta formazione e buona volontà sono gli ingredienti che hanno reso l’orto famigliare di Dona Veronica un’attività redditizia, realizzata nell’ambito del nostro progetto in Guatemala.

Un numero dedicato all’Africa Occidentale, alla sua situazione politica, alle sue sfide ma anche ad alcuni nostri progetti in quest’area. Fra questi, il nostro impegno contro la violenza di genere in Guinea-Bissau, quello per il diritto all’istruzione in Benin nonché una sintesi dei due dossier appena usciti per Mani Tese su due prodotti assai popolari: il cacao e l’anacardo.