Burkina Faso, meeting annuale dello staff di Mani Tese

Prosegue la missione di Giovanni Sartor nel Paese. Il Responsabile Africa Occidentale nei giorni scorsi ha partecipato all’incontro annuale di tutto lo staff Mani Tese, locale ed espatriato: un’opportunità di team building e di approfondimento sulle aree di intervento

Nei giorni scorsi si è tenuto l’annuale meeting che ha riunito tutto lo staff di Mani Tese presente in Burkina Faso: 25 persone in tutto, tra personale locale ed espatriato, ai quali si è aggiunto anche Giovanni Sartor, Responsabile Africa Occidentale, in missione di monitoraggio nel Paese.

Nel corso dell’incontro sono stati prima di tutto accolti i nuovi membri dello staff e, successivamente, approfondite metodologie e strategie dei principali settori di intervento di Mani Tese nel Paese: la transizione agroecologica, lo sviluppo di impresa e l’inserimento lavorativo.

Per quel che riguarda il primo settore di intervento, dopo due presentazioni relative all’aggiornamento sulla partecipazione di Mani Tese alla Coalizione Azione TerrAE e alla metodologia utilizzata per realizzare i perimetri agricoli nella cintura verde di Ouagadougou, si è aperto un proficuo confronto tra i partecipanti. Esso si è concentrato sulla necessità di sviluppare una modalità di approccio Mani Tese per la transizione agroecologica, a partire dai principi condivisi nell’ambito di Azione TerrAE e grazie alle molteplici esperienze maturate nel settore. La metodologia, una volta definita, andrà poi adattata a ciascun contesto.

Relativamente al secondo settore di intervento è stata approfondita, in particolare, la tematica relativa a fondi di dotazione, rotazione garanzia e credito, come strumenti da utilizzare per il supporto alle microimprese nella loro fase di avvio e/o rafforzamento. Sono state presentate 3 diverse esperienze e per ognuna di esse, anche grazie a un dibattito molto partecipato, sono stati analizzati punti di forza e debolezza, successi e insuccessi. Questi scambi hanno portato a un consenso diffuso su alcuni principi che devono necessariamente far parte del lavoro di Mani Tese in quest’ambito, a partire dai nuovi progetti avviati in queste settimane.

L’incontro si è concluso con una visita di tutto il team a due perimetri agricoli nei quali Mani Tese ha accompagnato i produttori agricoli ad applicare l’approccio della transizione agroecologica. È stata l’occasione per riconoscere l’importante lavoro svolto dall’organizzazione e per offrire anche a chi si occupa di amministrazione e sta sempre in ufficio, l’opportunità di vedere le realizzazioni effettuate.

“Sono molto soddisfatto dell’incontro”, ci dice Giovanni Sartor, responsabile Africa Occidentale di Mani Tese, “sono rimasto molto impressionato dall’alto livello di competenza del nostro staff qui in Burkina Faso e della disponibilità al confronto e a mettere in gioco le proprie esperienze e competenze. Sono stato, inoltre, favorevolmente colpito dal rispetto reciproco presente tra lo staff Mani Tese e, inoltre, della grande disponibilità a lavorare insieme per raggiungere i risultati previsti dai diversi progetti. Grazie di cuore a ognuna e ognuno di loro per la dedizione con cui affrontano quotidianamente i compiti a loro assegnati”.