Benin: la gioia delle donne al corteo dell’8 marzo

Le donne dei gruppi sostenuti da Mani Tese si sono ritrovate a Tigninti per celebrare la 4a edizione della Giornata Internazionale della Donna, da qualche anno divenuta un importante celebrazione del loro impegno e dei loro successi.

Mani Tese si occupa da anni in Benin di promuovere il ruolo e l’autonomia delle donne attraverso lo sviluppo di attività generatrici di reddito a loro dedicate (come la produzione, la trasformazione e il commercio di prodotti agricoli locali) e la promozione della scolarizzazione delle bambine.

Per questo, la Giornata internazionale della donna da qualche anno è diventata un momento di grande festa, che le donne dei villaggi in cui siamo presenti hanno deciso di dedicare alla celebrazione del loro impegno e dei risultati raggiunti anche grazie a Mani Tese.

La giornata di quest’anno, in particolare, è stata dedicata al significativo contributo delle donne allo sviluppo della comunità attraverso il rafforzamento della loro partecipazione, indispensabile per realizzare un futuro sostenibile in cui vige realmente l’uguaglianza.

Tigninti, Koussocongou, Kounadorgou, Kouba, Souroukou, Tectibayaou, Tampatou, Toucountouna, Tampègré, Koudengou, Bongou, Oroukou-kayo, Pélima: sono i nomi di tutte le località da cui sono arrivati i gruppi di donne che hanno deciso di riunirsi per celebrare l’8 marzo a Tigninti, una località situata nel comune di Natitingou in Benin.

La giornata è stata anche un’occasione per festeggiare l’empowerment ottenuto grazie al sostegno di Mani Tese, che recentemente ha consegnato alle donne strumenti e attrezzature agricole che hanno permesso loro di migliorare l’attività di produzione e trasformazione degli alimenti locali.

I gruppi di donne si sono ritrovati all’Escale di Tigninti, da cui è partito un grande corteo composto da una lunga carovana colorata, che ha attirato una folla impressionante. I gruppi hanno sfilato lungo tutto il villaggio alternando canti e danze all’esposizione dei loro prodotti agricoli come la manioca, i suoi derivati (gari e tapioca), la soia, il fonio e il mais giallo.

La prima tappa della parata è stata il centro di trasformazione delle donne di Tigninti dove, alla presenza delle autorità amministrative e tradizionali, il Rappresentante Paese di Mani Tese Achille Yotto Tepa ha consegnato una nuova sgranatrice, con cui è stata effettuata la prima sgranatura in pubblico con successo. Achille ha poi consegnato al comitato di gestione le chiavi del centro stesso che verrà utilizzato per la trasformazione del fonio, ed è stato realizzato grazie al progetto di Mani Tese “Miglioramento della sicurezza alimentare e delle condizioni igienico-sanitarie delle comunità agricole nel dipartimento dell’Atacora” cofinanziato dai fondi dell’otto per mille dell’IRPEF a diretta gestione statale.

I membri del comitato di gestione, che hanno ricevuto le chiavi, hanno espresso la propria gratitudine attraverso la voce del loro segretario Richard Kouagou.

Al termine del corteo, il capo-villaggio Roger Wembokaan ha dichiarato: “Siamo orgogliosi delle nostre donne, che sono riuscite a organizzare questo evento e ringraziamo di cuore l’Ong Mani Tese per questo appoggio, che ha permesso di cambiare la vita delle donne e delle loro famiglie”.

Kanti N’Dah, la rappresentante del gruppo di donne trasformatrici di Tigninti, ha sottolineato come la collaborazione tra il gruppo di donne e Mani Tese abbia permesso alla comunità e ai villaggi circostanti di comprendere l’importanza del ruolo delle donne nel mondo del lavoro e nella produzione di reddito.

“Se le nostre ragazze seguono corsi di educazione civica, se oggi possiamo lottare contro l’abbandono scolastico, è grazie all’Ong Mani Tese a cui rivolgo il mio più profondo ringraziamento” ha aggiunto il direttore della Scuola Pubblica Primaria, Félix Okote.

Roméo Natta, capo del distretto di Kouandata, ha sottolineato come non era mai accaduto nella storia di Tigninti che le donne mobilitassero così tanta gente, facendole diventare importanti attori su cui contare per lo sviluppo del territorio.

Achille Yotto Tepa, Rappresentante Paese di Mani Tese in Benin, si è congratulato con le donne invitandole a perseverare nelle attività di trasformazione con dignità e determinazione senza mai rinunciare all’innovazione. Ha poi invitato la popolazione a investire nell’educazione scolastica dei bambini e, soprattutto, delle bambine perché non ci può essere sviluppo senza empowerment femminile.

L’evento si è poi concluso con l’intervento di Antoine N’Dah, membro del Parlamento per la quarta circoscrizione elettorale, che si è congratulato con le donne e con Mani Tese per il percorso realizzato.

Qui di seguito alcune foto del corteo.