Anche l’Ambasciatore dell’UE all’inaugurazione del progetto nelle carceri in Guinea Bissau

Dopo molti confronti e contrattazioni con il Ministero della Giustizia, il  progetto europeo “Prisioneiro tene Balur – Reinserção social e promoção dos Direitos dos prisioneiros na Guiné-Bissau” ha preso vita e il 23 di luglio 2015 si è svolta la Cerimonia di Apertura ufficiale delle attività. La Cerimonia si è svolta nella scuola di formazione costruita da […]

Dopo molti confronti e contrattazioni con il Ministero della Giustizia, il  progetto europeo “Prisioneiro tene Balur – Reinserção social e promoção dos Direitos dos prisioneiros na Guiné-Bissau” ha preso vita e il 23 di luglio 2015 si è svolta la Cerimonia di Apertura ufficiale delle attività.

La Cerimonia si è svolta nella scuola di formazione costruita da Mani Tese ed Engim Internazionale all’interno del carcere di Bafatá, maggiore struttura penitenziaria del paese. In un clima di festa hanno risposto all’invito di Mani Tese e dei suoi partner ADIM, ENGIM e GEIOJ, tutte le organizzazioni e le personalità che in differente misura intervengono all’interno del carcere.

Autorità tradizionali locali, rappresentanti del Ministero di Giustizia, il vescovo di Bafatá e i rappresentanti dei vari culti, personale delle Nazioni Unite, organizzazioni della Società civile e molti membri della comunità locale, si sono uniti ai detenuti per un momento di confronto e di condivisione.

A rendere particolarmente importante l’evento è stata la presenza dell’Ambasciatore dell’Unione Europea in Guinea-Bissau, Sr. Victor Madeira dos Santos, che ha desiderato presenziare di persona la Cerimonia e trasmettere un forte segnale di sostegno al progetto. È la prima volta che la più alta carica dell’UE nel Paese si reca in una prigione guineense e l’evento non è certo passato inosservato. Vi è stata infatti una grande copertura mediatica di radio e giornali e, anche nei giorni a seguire, Mani Tese è stata contattata più volte da differenti organizzazioni.

Durante la cerimonia è stato presentato il progetto e sono stati distribuiti ai detenuti i certificati di partecipazione di alcuni corsi offerti l’anno passato. Grande è la soddisfazione per la buona riuscita della Cerimonia, ma maggiore è la consapevolezza di essere riusciti a trasmettere la volontà e la determinazione di portare avanti il progetto in totale collaborazione con la rete locale e di continuare a lavorare unicamente attraverso il coinvolgimento e il dialogo costante fra le varie istituzioni a tutti i livelli.

Paola Salvadori – coordinatrice di progetto

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