Al via la produzione di pasta d’arachide al centro di Poedogo

Grazie al progetto Trasformiamo!, le donne di Koubri, in Burkina Faso, hanno un mulino per produrre la pasta d’arachide e diventare così sempre più economicamente autosufficienti.

L’arachide è un prodotto di grande consumo in Burkina Faso, se si tiene conto delle abitudini culturali e alimentari di più di 2,5 milioni di famiglie. Rappresenta un settore importante nel comparto dei semi oleosi, con una produzione in crescita negli ultimi anni.

Anche a Koubri, comune poco lontano da Ouagadougou, le donne dell’Associazione delle Sorelle Burkinabè di Poedogo utilizzano, per preparare i loro piatti, l’arachide. Soprattutto il suo principale derivato: la pasta d’arachide.

Tuttavia, per via della situazione di insicurezza del Paese e della crisi generale nella regione, i prezzi dei generi alimentari sono in continua fluttuazione. Di conseguenza riuscire a coltivare, trasformare e vendere un prodotto interamente sul mercato locale permetterebbe alle donne, e quindi alle famiglie, di risparmiare non poco sul costo del cibo.

Helene Compaore, 29 anni e tre bambini, sa come si produce la pasta d’arachide e ce lo mostra maneggiando il nuovo mulino elettrico, che funziona grazie all’impianto solare del centro di trasformazione di Poedogo. “Adesso che ho imparato come usare il macchinario, voglio iniziare a produrre pasta d’arachide” ci racconta “così non sarò costretta a comprarla ma, anzi, la potrò vendere, guadagnarci qualcosa e far conoscere l’Associazione anche ad altre donne”.

Il mulino è stato installato e interamente realizzato da CEAS, il Centro Ecologico Albert Schweitzer del Burkina Faso, nell’ambito del progetto Trasformiamo!” promosso da Mani Tese insieme ad altri partner e cofinanziato dalla Regione Emilia Romagna.

Il CEAS è dotato di un laboratorio di produzione supervisionato dal tecnico ingegnere Theodore Hein, che si è occupato direttamente dell’ideazione e della creazione del mulino artigianale.

“Non è stato semplice e abbiamo testato a lungo il mulino, ma con una pratica costante le donne arriveranno a produrre un’ottima pasta d’arachide” sostiene Theodore, che durante la formazione ha mostrato le tecniche di produzione e mantenimento. Al termine dell’attività, è stato creato un comitato di gestione del mulino con persone di riferimento. In prima fila c’era Helene.

“Voglio invitare anche le altre donne di Poedogo ad avere coraggio, uscire di casa e venire qui al centro per trasformare insieme e produrre la pasta d’arachide” dichiara Helene “solo insieme, infatti, possiamo diventare più forti”.

rpt