11. I RISCHI DELL’IMMIGRAZIONE ILLEGALE

Ci sono giorni che non dimenticherò mai qui in Guinea Bissau. Sicuramente l’organizzazione del primo dibattito comunitario di sensibilizzazione sull’immigrazione illegale e la proiezione del documentario. Il primo dei 12 djumbai comunitari (così sono chiamati i dibattiti qui in Guinea) ha interessato il quartiere periferico “Capo Verde”, sulla strada di Bafatà. E’ uno dei quartieri […]

Ci sono giorni che non dimenticherò mai qui in Guinea Bissau. Sicuramente l’organizzazione del primo dibattito comunitario di sensibilizzazione sull’immigrazione illegale e la proiezione del documentario.
Il primo dei 12 djumbai comunitari (così sono chiamati i dibattiti qui in Guinea) ha interessato il quartiere periferico “Capo Verde”, sulla strada di Bafatà. E’ uno dei quartieri che dimostra la rapida e incontrollata espansione urbanistica di una cittadina in crescita a fronte di un esodo rurale ogni anno più intenso. Molti di questi giovani infatti viene da villaggi limitrofi in città nella speranza di guadagnare qualcosa attraverso piccole attività commerciali. Moltissime le famiglie beneficiarie del progetto vivevano in settori più lontani (Boé e Pirada).
L’obiettivo delle proiezioni e dei “djumbai” è quello di sensibilizzare i giovani sui rischi dell’immigrazione illegale e sulle opportunità che il loro territorio ha da offrire (agricoltura primo fra tutti).
Noi ci stiamo provando. E i primi commenti sulle nostre attività sono molto positivi!
Segui i prossimi post per sapere i commenti della gente al djumbai e alle proiezioni!’

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