AGROECOLOGIA, GENERE E MICROFINANZA IN BURKINA FASO

Un workshop sui risultati raggiunti dal programma “Partenariato per lo sviluppo sostenibile tra Italia e Burkina Faso” e sulle raccomandazioni per il futuro.

Di Karim Sawadogo, Coordinatore Progetto Mani Tese “Partenariato per lo sviluppo sostenibile tra Italia e Burkina Faso”

Il programma Partenariato per lo sviluppo sostenibile tra Italia e Burkina Faso è giunto ormai al quinto e ultimo anno di attuazione. Dal 2014 a oggi molto è stato fatto per contribuire al miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni rurali e alla piena realizzazione del diritto all’alimentazione. Gli attori del progetto hanno sviluppato gli interventi prevalentemente attorno a tre assi tematici trasversali: l’agroecologia, il genere e la microfinanza.

Nell’ultimo anno di progetto è stato avviato un percorso di capitalizzazione delle esperienze realizzate, per condividerle nel contesto del Burkina Faso e alimentare così la riflessione sull’importanza di queste tematiche nelle strategie di sviluppo del Paese, anche in vista di successivi interventi. A questo scopo sono stati prodotti un kit con materiali sul programma (composto da schede esperienziali e tecniche) e un documento di capitalizzazione congiunto sui tre assi tematici, che è stato alla base del seminario svoltosi il 27 marzo 2019 a Ouagadougou.

L’evento, moderato da Pegu Ouedraogo della RTB (canale televisivo del Burkina Faso), ha visto coinvolti i diversi attori del programma e in particolare i responsabili dei tre assi tematici, che hanno presentato i risultati del loro lavoro di studio e analisi delle attività realizzate e dei risultati ottenuti.

L’evento è stato anche l’occasione per volgere lo sguardo al futuro e formulare raccomandazioni utili.  Non sono infatti mancate domande e consigli da parte del pubblico, composto da produttori, produttrici e trasformatrici di prodotti agricoli, rappresentanti di istituzioni finanziarie e casse rurali, servizi tecnici statali, rappresentanti dei comuni, organizzazioni che promuovono l’agroecologia e finanziatori. Oltre agli aspetti tecnici dei temi proposti, fra i punti trattati è emersa anche una questione di metodo, ovvero la necessità di coinvolgere le organizzazioni di base di agricoltori per identificare i problemi e, soprattutto, le soluzioni perché, come diceva Joseph Ki – Zerbo (storico e uomo politico burkinabé), «Noi non ci sviluppiamo, ci miglioriamo».

A proposito del programma Partenariato per lo sviluppo sostenibile tra Italia e Burkina Faso

Il progetto Partenariato per lo sviluppo sostenibile tra Italia e Burkina Faso è realizzato con il contributo di Fondazioni for Africa – Burkina Faso (FPA-BF) in Burkina Faso e in Italia nel quadro di un’azione congiunta di 28 fondazioni italiane di origine bancaria. Il progetto è stato avviato in Burkina Faso nel gennaio 2014 ed è realizzato da un consorzio di ONG italiane (ACRA, CISV, LVIA, Mani Tese), un’associazione italo-burkinabé (Watinoma), la Fondazione Slow Food per la biodiversità e CeSPI (Centro studi di politica internazionale) per la componente diaspora. Il progetto è attivo in sette regioni del Paese: Est, Centro-Est, Centro-Ovest, Plateau Central, Sud-Ovest, Alti bacini.

atelier raccomandazioni risultati burkina faso mani tese 2019